Torneo ”Alba dei Campioni”, trionfa la Lazio Under 16

Il nome della SS Lazio è il terzo a essere inciso nell’albo d’oro del torneo “Alba dei Campioni”, che si è concluso ieri allo stadio “Augusto Manzo” di Alba, nella località San Cassiano, davanti a un pubblico numeroso. La squadra allenata da Simone Rughetti ha prevalso sugli avversari dell’Inter guidati da Juan Solivellas Vidal, vincendo ai calci di rigore (4-1) dopo che i tempi regolamentari si erano conclusi sullo 0-0. Questo è stato l’atto finale di quattro giorni intensi, che hanno portato nelle province di Cuneo – e in particolare negli stadi “Fratelli Paschiero” di Cuneo, “Attilio Bravi” di Bra, il centro sportivo Monregale di Mondovì e lo stadio “Augusto Manzo” di Alba – il meglio del calcio giovanile professionistico. Nove club, con le loro formazioni Under 16, hanno risposto all’invito della Fondazione Vialli e Mauro, che ha ideato e organizzato l’evento in collaborazione con Alba dei Campioni S.S.D.A.R.L. e con il sostegno di A.S.D. Alba Calcio e A.S.D. Albese Calcio, oltre al supporto e patrocinio dei comuni di Alba e Cuneo, della Regione Piemonte e dei comuni di Mondovì e Bra, con il prezioso contributo della Fondazione CRC.

Torneo ”Alba dei Campioni”

Le squadre di AC Milan, Atalanta BC, FC Internazionale, Juventus FC, SS Lazio, SSC Napoli, Torino FC, U.C. Sampdoria e U.S. Cremonese hanno dato vita a partite entusiasmanti, in cui l’alto livello di gioco è stato accompagnato dalla promozione dei valori fondamentali dello sport, come il gioco di squadra, il rispetto per gli avversari e la lealtà. Questi valori sono stati tra gli obiettivi principali dell’iniziativa, voluta dalla Fondazione Vialli e Mauro. Un altro grande scopo dell’evento era raccogliere fondi a favore della ricerca scientifica, attraverso le entrate del pubblico e le iniziative degli sponsor e sostenitori. L’intero ricavato sarà destinato alle attività della Fondazione a supporto dell’Istituto di Ricerca IRCCS di Candiolo (Torino), tra cui l’ultimo progetto per l’acquisto di un avanzato macchinario di endoscopia per la diagnosi dei tumori pancreatici, sviluppato dalla dottoressa Teresa Staiano. Questo ecoprocessore digitale consente la visualizzazione in tempo reale delle immagini ecografiche generate dagli ecoendoscopi e dalle sonde ecografiche dedicate, offrendo un metodo minimamente invasivo, sicuro e preciso per la diagnosi.

Questo è il 25º obiettivo raggiunto dalla Fondazione Vialli e Mauro, supportata in maniera significativa dalla Fondazione Compagnia di San Paolo attraverso la missione Promuovere il Benessere dell’Obiettivo Pianeta. Dalla sua fondazione nel 2003, la Fondazione Vialli e Mauro ha raccolto 6.027.727 euro. Prima della finale, allo stadio “Augusto Manzo” si è disputata una partita amichevole tra le squadre dell’associazione locale Sport ABILI e quella torinese degli Insuperabili, organizzata dal Comune di Alba per promuovere lo sport come strumento di inclusione.

Calendario completo:

FASE A GIRONI

GIRONE A

AC Milan-SSC Napoli 0-1
Juventus FC-AC Milan 2-0
SSC Napoli-Juventus FC 0-0
Classifica: Juventus FC e SSC Napoli 4 punti, AC Milan 0

GIRONE B

U.C. Sampdoria-Atalanta BC 2-2
FC Internazionale-U.C. Sampdoria 5-0
Atalanta BC-FC Internazionale 0-2
Classifica: FC Internazionale 6 punti, Atalanta BC e U.C. Sampdoria 1

GIRONE C

U.S. Cremonese-SS Lazio 1-2
Torino FC-U.S. Cremonese 2-1
SS Lazio-Torino FC 4-0
Classifica: SS Lazio 6 punti, Torino FC 3, U.S. Cremonese 0

SEMIFINALI

Juventus FC-SS Lazio 1-1 (4-5 d.c.r.)
FC Internazionale-SSC Napoli 2-1

FINALE

SS Lazio-FC Internazionale 0-0 (4-1 d.c.r.)
MVP della finale: Federico Martellucci (Lazio), premiato con il libro “Le cose importanti” di Gianluca Vialli e una cravatta Sanseverino della Giovane Italia, media partner dell’evento.

ALBO D’ORO TORNEO ”Alba dei Campioni”

2022: AC Milan
2023: Torino FC
2024: SS Lazio

Massimo Mauro ha dichiarato: “Il lavoro di squadra dietro a questo torneo è stato eccezionale, grazie alla collaborazione dei quattro Comuni coinvolti e al supporto della Fondazione CRC. Un ringraziamento speciale va ai volontari del territorio, che non si sono mai risparmiati durante i quattro giorni del torneo. In campo ho visto individualità molto promettenti, ma anche squadre troppo concentrate sulla vittoria piuttosto che sul bel gioco. Questo mi dispiace, perché credo che i settori giovanili delle grandi squadre debbano formare prima uomini e poi calciatori: se questi ragazzi non diventano buoni uomini, difficilmente diventeranno buoni giocatori”.

Riccardo Vialli, nipote di Gianluca, ha commentato: “Questo evento era un desiderio di Luca, poco prima della sua scomparsa. Sperava che potesse trasmettere ai giovani i valori che per lui erano fondamentali, sia come calciatore che come uomo. Respirando l’atmosfera di questi quattro giorni, fatta di condivisione e costante interazione, credo che Luca sarebbe stato davvero felice del risultato”.