L’Udinese trionfa sul Como e sale a quota 7 punti, decisivo Brenner

Alle 20:45 c’è stato il fischio d’inizio di Udinese-Como, gara che chiude, assieme a Juventus-Roma, la 3a giornata di Serie A: ecco le pagelle dei protagonisti del match.

Al BluEnergy Stadium finisce 1-0, altro risultato negativo per il Como di Fabregas. Runjaic sorride, sono 7 i punti in classifica. Decisiva la girata di Brenner, nel finale viene assegnato tramite VAR un rigore ai lariani. Cutrone si presenta sul dischetto ma calcia a lato del palo. Ci vorrà tempo perchè il Como possa prendere definitivamente forma, mentre l’Udinese è partita alla grande, condividendo la posizione in classifica con Juventus, Inter e Torino.

Le pagelle di Udinese-Como

UDINESE (3-4-2-1):

Okoye 6: partita non particolarmente difficile per lui, si fa trovare pronto nel caso di alcune conclusioni centrali

Kabasele 6: l’aggressività calcistica fa parte del suo DNA, in alcune occasioni però ha rischiato grosso. (dal 82′ Kristensen S.V.)

Bijol 6.5: da inizio stagione uno dei migliori, veramente impeccabile nei contrasti di gioco e nei duelli. Insuperabile.

Giannetti 6: si impone col proprio fisico per coprire in difesa.

Ehizibue 6.5: serve l’assist per Brenner, nel finale è protagonista di un grande salvataggio.

Lovric 6: in difficoltà nella prima frazione, escono le sue qualità nella seconda. (dal 79′ Payero 5.5: ingenuo nel causare il rigore per il Como, per sua fortuna Cutrone non ha insaccato.)

Karlstrom 6: può migliorare ancora, ci sono dei dettagli, a livello di rapidità nelle scelte, che ancora sono da limare.

Zemura 6: offensivamente può dare di più.

Thauvin 6: apparso meno brillante rispetto alle prime uscite, ma qualcosa dal cappello lo tira fuori sempre. (dal 69′ Ekkelenkamp 6: altruista nel sacrificarsi e difendere il vantaggio).

Brenner 6.5: decide la partita con la sua girata, che vale letteralmente 3 punti.  (dal 69′ Iker Bravo 6: protagonista nei pochi contropiedi a disposizione nel finale di gara, deve migliorare in alcune scelte).

Lucca 5.5: il suo è soprattutto un lavoro sporco, non incide perchè si concentra più nei duelli fisici con i difensori comaschi. (dal 69′ Davis 6: entra nel finale e si comporta un po’ come Lucca).

All. Runjaic 6: la classifica dice 7 punti al pari di Juve, Inter e Torino. La fortuna è dalla sua parte, ma sta sorprendendo tutti.

I voti degli ospiti

COMO (4-4-2):

Reina 6: colto di sorpresa sul tiro di Brenner, per il resto mai chiamato in causa, come successo per Okoye.

Iovine 5.5: propositivo lungo la fascia, ma la maggior parte dei cross sbattono addosso ai calciatori dell’Udinese. Sul gol di Brenner si fa sorprendere un po’, marcatura non abbastanza stretta. (dal 46′  Van der Brempt 6.5: ha provato a dare il suo contributo con ottime sgambate)

Dossena 6: molto bravo nei duelli aerei, anticipa spesso gli avversari.

Kempf 6: molto bravo nelle chiusure e nei contrasti difensivi, sa dire la sua anche sui colpi di testa nell’area bianconera.

Moreno 5.5: normale amministrazione, anche se potrebbe risultare più efficace riducendo il numero di tocchi.

Strefezza 6.5: il migliore dei lariani, dall’inizio del campionato. Prova, con la sua qualità, ad agguantare un pareggio e a servire i compagni nel migliore dei modi. (dal 83′ Gabrielloni S.V.)

Perrone 5.5: buona uscita condizionata dalla palla gol sprecata nel finale di gara.

Mazzitelli 6: in fase calante nel corso della partita. (dal 63′ Sergi Roberto 6: il suo contributo ancora lo dobbiamo scoprire fino in fondo).

Da Cunha 6: (dal 63′ Fadera 6: entra in maniera promettente ricevendo molti palloni sulla trequarti di sinistra ma è inconcludente).

Cutrone 5: partita di solito sacrificio, pesa chiaramente l’errore dal dischetto al minuto 95, che avrebbe permesso al Como di pareggiare.

Belotti 6: come al solito si mette soprattutto a disposizione degli altri, non incide in area di rigore. (dal 63′ Nico Paz 6.5: entra con grande personalità, come fatto a Cagliari. Il talento dell’argentino è cosi grande meriterebbe all’istante la titolarità)

All. Fabregas 5.5: il triplo cambio è tardivo, perchè il Como ha faticato molto e la svolta coi cambi doveva essere immediata. Ribadiamo come serva ancora tantissimo lavoro per collaudare questa squadra.