Gasperini avvisa: “Non sottovaluteremo il Celtic. Siamo in emergenza in difesa”

Dopo lo straordinaria vittoria contro lo Shakthar, l’Atalanta vuole continuare a sbalordire in Champions League. Gian Piero Gasperini ha parlato in conferenza stampa con Mario Pasalic, per presentare il match di domani sera al Gewiss Stadium contro il Celtic.

La conferenza di Gasperini alla vigilia di Atalanta-Celtic

“In campionato stiamo risalendo, ma qui è diverso. Spero che sarà una partita di calcio piacevole, poi c’è sempre la cattiveria agonistica che deve stare nei limiti. Il Celtic da anni domina il suo campionato, dobbiamo stare attenti ad ogni insidia. In Champions si sono visti risultati alti, non faremo l’errore di sottovalutare l’avversario: sono rapidi, sono abituati a vincere quasi sempre. Abbiamo un emergenza in difesa con Hien e Kolasinac, loro due determineranno la formazione. Basta parlare di Retegui (ride, ndr): farà di più, migliorerà e non solo in termini di gol. Dopo aver sentito Fonseca e Thiago Motta avrei voluto dare anche io la formazione, oggi purtroppo non è possibile. La sosta della Nazionale è sempre un po’ un problema, molti giocatori tornano poche ore prima dall’inizio del match e per i club non è una cosa buona. Cerchiamo sempre di giocare con lo spirito giusto, non importa se è contro l’Arsenal o contro altre squadre. Il Celtic attacca con tanti uomini, dovremo essere bravi ai loro centrocampisti che si inseriscono molto. Quest’anno abbiamo sulla stessa riga dell’anno scorso: abbiamo fatto male solo in casa contro il Como, poi la Champions ci aiuta anche per la Serie A. Lookman sta bene, i problemi sono più in difesa. Per il resto la squadra sarà la stessa di Venezia. Non so se siamo la miglior squadra come marcatura a uomo come dice Rogers”.

Pasalic

“Non c’è una competizione più bella di questa, abbiamo giocato tante partite importanti e domani sarà una di queste. Vogliamo avere continuità per provare a qualificarci al prossimo turno. Non ho mai pensato di poter raggiungere certi traguardi personali, io penso sempre alla squadra. Negli anni ho fatto tutti i ruoli, se serve giocherò anche in difesa (ride, ndr). Sono pronto a svolgere qualsiasi compito che mi chiederà il mister. Quando il mister mi fa giocare cerco di dare sempre il 100%. Ci stiamo adattando al nuovo metodo della Champions, ogni partita è a sé e vogliamo cercare di vincere ogni partita. Non ho nuovi traguardi personali, spero solo di vincere ancora con la squadra. Non ho mai giocato contro squadre scozzesi, solo in Nazionale un mese fa. Quando sono arrivato qui ho detto di voler trovare una sistemazione, mi sono sempre trovato benissimo qui a Bergamo”.