Como: per la migliore versione non manca molto

Il Como di Fabregas si appresta a sfidare il Parma di Pecchia al rientro dalla sosta nazionali. Sarà il primo scontro tra neopromosse del campionato 24/25 di Serie A. Adesso però guardiamo con una lente diversa il momento che sta vivendo la squadra lariana.

Como a caccia dei tre punti per confermare il buon momento

Si perché nonostante la sconfitta contro il Napoli, possiamo considerarlo un buon momento per i comaschi. Soprattutto se consideriamo il modo in cui gioca la squadra di mister Fabregas. E non si parla chiaramente di calcio champagne, ma semplicemente di nozioni tattiche ben precise, che permettono al collettivo di costruirsi un’identità. In poche parole, gli 11 uomini in campo sanno cosa fare, con e senza palla. L’hanno dimostrato nel primo tempo contro il Napoli, ma anche a Bergamo. La maggior parte delle squadre andrebbe in netta difficoltà ad andare in svantaggio in questi due stadi, contro avversari di questo calibro. Non accade la stessa cosa per il Como, che sa reagire con personalità e con coraggio. Proprio ciò che principalmente incarna l’allenatore più giovane della Serie A, Cesc Fabregas.

Cosa aspettarsi dalle prossime settimane

Per le squadre di alta classifica, saranno settimane durissime. A maggior ragione se consideriamo i 20 giorni che ci separano dalla prossima sosta nazionali. Perché nel nostro massimo campionato si disputeranno 5 partite (quattro nei weekend, sommati ad un turno infrasettimanale), a cui verranno aggiunti gli impegni delle coppe europee (due per ogni squadra che vi partecipa). Questo per dire che il Como dovrà sicuramente approfittare della stanchezza di determinate squadre (come la Lazio, che affronterà il 31 ottobre) e del calendario “abbordabile”. Si comincia domani dalla gara contro il Parma, poi in ordine Torino, Lazio, Empoli e Genoa. Tranne per i biancocelesti, si tratta di squadre di medio-bassa classifica. Allora i biancoblù, attraverso le proprie idee e la propria intraprendenza, saranno chiamati a macinare punti per allontanarsi sempre di più dai bassifondi della classifica.