Serie A
Occhio “Viola” per la Roma: la Fiorentina demolisce i giallorossi 5-1
La Roma sprofonda a Firenze
Questa sera, all’Artemio Franchi di Firenze, è andato in scena il match tra Fiorentina e Roma valido per la nona giornata di campionato. Gli uomini di Palladino conquistano i tre punti fondamentali grazie alla grandissima vittoria per 5-1 sui giallorossi. Andiamo a vedere le pagelle di Fiorentina-Roma.
La Roma sbaglia tutto
Nei primi minuti e la Roma ad avere lo spunto migliore. La squadra di Ivan Juric gestisce bene il pallone cercando di schiacciare la Fiorentina nella propria metà campo alla ricerca del gol. Ma siamo solo al 9′ ed è la Viola a soprendere con una grande ripartenza gestita da Beltran che pesca Moise Kean a cui non rimane che piazzarla alle spalle di Svilar. 1-0 per gli uomini di Palladino. Ottimo inzio per i toscani che continuano con questo pressing alto per cercare di cogliere il momento di distrazione dei giallorossi. Al 15′ viene fischiato un calcio di rigore per la Fiorentina a causa del fallo di Celik su Bove: a realizzarlo è Beltran che con grande freddezza spiazza Svilar. 2-0 Viola. La Roma sembra aver subito il doppio colpo e non riesce a risalire il campo per mettere in pericolo gli avversari. Molta confusione a centrocampo e poco carattere costringono Juric a due cambi dopo, solamente, 30 minuti di gioco: Koné e Zalewski prendono il posto di Angelino e Cristante apparsi spenti e fuori gara. Ed è proprio il neo entrato Konè che con un grande mancino realizza il gol del 2-1 e riaccende le speranze giallorosse: ma passa solo un minuti e la Viola allunga ancora con la doppietta di Kean che coglie l’attimo di confusione in aria giallorossa e punisce la Roma siglando il 3-1. Tanto caos in casa capitolina che termina questa prima frazione di gioco in svantaggio e con un bruttissima prestazione sulle spalle.
Bove condanna la Roma
Nella ripresa la Roma tiene il campo solo per dieci minuti fino al 4 gol della Fiorentina, arrivato grazie al gol dell’ex Bove. Il numero 4 della Fiorentina, dopo una bella serpentina, chiude in porta calciando di destro battendo Svilar. La Roma tira fuori il pallottoliere visto che i gol non sono finiti. Al 70′ arriva il quinto gol per la Viola grazie all’autogol del neo entrato Hummels: un gol che devasta i capitolini. La Roma cade pesantemente a Firenze e i punti interrogativi sono infiniti. Ci saranno sicuramente ripercussioni dopo questa brutta sconfitta. Resterà solo da vedere se i giallorossi credono ancora in questa stagione oppure è già da buttare.
Le pagelle della Roma
Svilar 5: è sempre ben posizionato e da sicurezza ai compagni. Ma con una difesa così, oggi assente, è complicato aiutare la squadra.
Mancini 4,5: spesso fuori tempo, subisce le incursioni degli attaccanti viola e poco fraseggio con i compagni di reparto. Prestazione molto negativa: inoltre si fa ammonire per proteste. (dal 46′ Baldanzi 5)
Ndicka 5,5: non riesce a tenere le marcature di Beltran e Kean: molto stanco e nervoso. Serata no per il miglior difensore dei giallorossi.
Hermoso 5: l’esperienza non basta per fare grandi prestazioni, serve anche corsa ed intelligenza calcistica. Non al massimo della forma e spesso perde le marcature.
Celik 4,5: il calcio è un gioco semplice, lui si complica la vita da solo causando anche il rigore su Bove che porta la Viola in vantaggio.
Pisilli 6: uno dei pochi a salvarsi nel match di Firenze. Corre e si sacrifica per la squadra: cerca spesso di inserirsi per essere l’uomo in più.
Cristante 4: lento, macchinso e svogliato. (dal 31′ Koné 6)
Angelino 5: apparso stanco e sottotono per lui il cambio è di natura più fisica che tattica. (dal 31′ Zalewski 5)
Dybala 5: la luce non si accende e la Roma non gioca. Da lui ci si aspetta decisamente di più.(dal 67′ Hummels sv)
Pellegrini 5: non si riesce bene a capire che ruolo copra. Dovrebbe agire tra le linee ma in realtà è in stato confusionale anche lui.
Dovbyk 6: i palloni che gli arrivano sono pochi e per lo più “sporcati” da devizioni. Combatte, protegge parla e cerca il gol. L’unico vero faro della Roma.
All. Ivan Juric 4: i cambi al 30esimo dimostrano che la preparazione del match non è stata fatta in modo adeguata.
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