Genoa, tra infortuni e lacune: Gilardino in crisi

I numeri non mentono e quelli del Genoa sono negativi. La squadra allenata da Alberto Gilardino si trova attualmente al 18°posto in classifica con solamente 5 punti, 4 di questi arrivati nelle prima due contro Inter e Monza. Spezziamo una lancia a favore dell’ex campione del mondo: il mercato non è stato all’altezza dopo i diversi addii importanti, in primis Martinez, Gudmundsson e Retegui, al quale si è aggiunta anche la sfortuna di aver perso per infortunio Malinovskyi.

Pinamonti brancola nel deserto: arriva Gaston Pereiro, suggestione Balotelli

Il miglior marcatori del Genoa in questo inizio di stagione è Andrea Pinamonti, arrivato in estate dal Sassuolo, a quota due gol tra Serie A e Coppa Italia. Sicuramente passare da Retegui e Gudmundsson all’ex attaccante dei neroverdi e Messias non ha aiutato Gilardino ad ottenere risultati. Ad aggravare la situazione c’è anche la questione infortuni, che anche nell’ultima sfida persa contro l’Atalanta vedeva out Frendrup, Messias, Badelj, Malinovskyi e Ekuban.

Nel frattempo il primo rinforzo è arrivato e si tratta di Gaston Pereiro, centrocampista offensivo rimasto svincolato dopo l’esperienza al Cagliari. L’uruguaiano è già al servizio di Gilardino che lo può già tenere in considerazione per la partita contro il Bologna al rientro dalla sosta per le nazionali. Un altro svincolato che è stato accostato al Grifone è quello di Mario Balotelli. L’attaccante bresciano, classe 1990, è rimasto svincolato dopo l’ultima esperienza all’ Adana Demirspor in Turchia e ha manifestato a più riprese la volontà di tornare a giocare nel nostro campionato. Se c’è già stato il via libero dell’allenatore, ci sono diversi ragionamenti in corso nella società, dove le linee di pensiero sembrano essere divergenti.

Difesa horror: servono aggiustamenti urgenti

La formazione rossoblù ha subito finora 15 reti in campionato. È vero che otto di questi sono arrivati dalle ultime due sfide contro Juventus ed Atalanta, però è evidente che serve trovare una maggiore compattezza non solo di reparto ma di tutta la squadra. In queste annate particolari, dove la dea bendata sembra aver voltato le spalle, serve maggior sacrificio ed impegno di tutti per centrare l’obiettivo stagionale. In attesa del mercato invernale o di nuovi innesti dalla lista degli svincolati, Gilardino deve trovare il modo di uscire dalla crisi, partendo dalle certezze e auspicando che l’infermeria si svuoti velocemente.