Un punto per la risalita: il momento del Genoa

Non è la prima volta che il Genoa regala un tempo all’avversario. Era successo contro la Roma ed è accaduto anche sabato contro il Bologna. Il primo tempo della squadra di Gilardino è stato davvero deludente. Sul campo la differenza tra le due squadre è apparsa nettissima. Miretti e Melegoni non riuscivano a schermare la difesa che a sua volta vedeva gli avversari arrivare da tutte le parti. Il tecnico ha avuto coraggio nella ripresa nello schierare una formazione via-via sempre più offensiva venendo premiato dalla doppietta di Pinamonti. Non cambia però il momento negativo del Genoa. Il punto conquistato sabato scorso sarà un trampolino per rilanciarsi in classifica.

Tanti infortuni per il Genoa

Il momento negativo del Genoa sia di gioco che di risultati è coinciso con i tanti e troppi infortuni occorsi alla rosa rossoblù. Notizia di oggi il possibile recupero per la sfida con la Lazio di Badelj (in panchina contro il Bologna ma non utilizzabile a scendere in campo) ed Ekuban. Le possibilità che entrambi vengano convocati stanno lentamente aumentando giorno dopo giorno. Ne avranno ancora per molto Messias, nonostante sia in miglioramento, Vitinha che ha un problema muscolare al flessore e De Winter, fermo per uno stiramento muscolare. Da menzionare, ovviamente, il brutto infortunio occorso nella sfida contro il Venezia a Malinovski che ne avrà ancora per molto. Proprio per questo, la dirigenza ha corso ai ripari ingaggiando a zero Gaston Pereiro, ex Cagliari, e provando a convincere Mario Balotelli. Chissà se ci saranno sviluppi nei prossimi giorni.

La stagione

La stagione del Grifone non è mai cominciata nel migliore dei modi, già dal mercato estivo. Il Genoa ha perso in poco tempo i due assi della squadra. Prima Gudmonsson( partito in direzione Firenze) e poi Retegui (acquistato dalla Dea). Nonostante Pinamonti stia facendo bene, è stato difficile per la dirigenza trovare altri giocatori adatti al gioco di Gilardino. Si spiegano anche così i brutti risultati di questo inizio di Campionato, e non solo. Oltre le sconfitte in casa con il Verona e la Juve, e quelle in trasferta contro l’Atalanta per 5-0 e con il Venezia( unica vittoria dei lagunari) per 2-0, è arrivata la sconfitta atroce ai calci di rigore nel Derby di Coppa Italia. La panchina di Gilardino ha vacillato, e non poco, in queste settimane ma la dirigenza ha continuato a dare fiducia al suo allenatore.