Serie A
L’Inter che non ti aspetti: Simone Inzaghi si prepara per la sfida all’Olimpico
Al rientro dalla sosta delle Nazionali, Simone Inzaghi ha recuperato tutti i componenti della sua Inter. L’unico è Zielinski (out contro la Roma, per un’elongazione ai flessori della coscia destra) e lo sfortunato Buchanan. Notizia confortante per il mister piacentino che sta preparando la squadra nerazzurra ad una settimana di fuoco: Roma (domenica 20, ore 20:45), Young Boys e Juventus gli incontri dell’imminente calendario.
Uno dei tanti nomi discussi durante questa pausa è stato quello di Nicolò Barella. Il grande assente nel centrocampo azzurro di Spalletti, è tornato a disposizione dell’Inter. Dopo l’infortunio rimediato nel derby della 5^ giornata di Serie A, si è allenato alla Pinetina per metà con i suoi compagni e per metà con lavoro personalizzato. Oltre al centrocampista sardo, ci saranno sicuramente all’Olimpico, anche Lautaro Martinez e Mehdi Taremi. L’argentino, dopo gli elogi di Messi, farà parte dell’11 titolare di domenica. L’iraniano, invece, si accomoderà in panchina, in vista dei 90 minuti di Champions contro lo Young Boys di mercoledì 23 ottobre.
Inter, prendi troppi gol: il nuovo modo di difendere della squadra di Inzaghi
Se a livello realizzativo, l’Inter sta confermando di essere la miglior squadra d’Italia, soprattutto per un incontenibile Marcus Thuram, non si può dire lo stesso della difesa. Sono 9 i gol presi in queste prime 7 giornate di campionato. Il dato preso in esame, confrontato con quello della scorsa stagione (solo 22 gol presi in 38 partite), evidenzia una disgregazione della fase difensiva nerazzurra.
Sebbene la difesa dell’Inter non sia cambiata di una virgola dallo scorso anno e le parole turnover-Inzaghi non vanno molto d’accordo insieme, l’Inter ha dimostrato di avere diversi cali di concentrazione durante i 90 minuti. La metà dei gol subiti sono, appunto, arrivati nelle ultime due sfide, contro Udinese e Torino, squadre ampiamente alla portata dell’Inter. L’aspetto dell’attenzione è stato uno dei fondamentali per la conquista della seconda stella, ma non è l’unico elemento che ha ribaltato le statistiche nerazzurre; ce lo spiega Beppe Bergomi: “Se andiamo a leggere i numeri l’Inter difende diversamente rispetto al passato, è la migliore per tocchi subiti in area, questo quindi significa che è una squadra che difende alta. E difendendo alta, se sbagli qualcosa gli avversari ti arrivano in porta“.
Thuram pensaci tu: tifosi nerazzurri pazzi per il francese!
La cattiveria dell’Inter nell’attaccare sarà una prerogativa della squadra di Inzaghi, per la sfida contro la Roma. Anche all’Olimpico servirà il miglior Marcus Thuram. Il francese è reduce da un splendida tripletta in Serie A contro il Torino e sembra aver scavalcato Lautaro nelle gerarchie. L’argentino, papabile vincitore del Pallone d’Oro, si è sbloccato con una doppietta a cavallo tra il primo e il secondo tempo di Udine, ma non sembra in formissima. Probabilmente le tante presenze della passata stagione e le partite con l’Albiceleste hanno lasciato qualche scoria, ancora da smaltire.
Thuram, al contrario, ha a malapena assaporato il campo, giocando i 120 secondi finali della gara di Nations League contro il Belgio (vinta per 1-2). L’uomo di Simone Inzaghi, pertanto, dopo la sosta, dovrà caricarsi l’attacco dell’Inter sulle spalle. Il numero 9, in campionato, viaggia a una media di 1 gol a partita e, se trova la rete, minimo ne fa 2: Roma avvisata.
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