Motta pre Inter-Juventus: “Loro e il Napoli favorite per lo Scudetto”

Thiago Motta nella conferenza stampa pre Inter-Juventus.

Thiago Motta ha parlato in conferenza stampa della sfida di domani tra l‘Inter e la Juventus, che andrà in scena allo Stadio Giuseppe Meazza di Milano. Ecco le parole del tecnico della Vecchia Signora.

Thiago Motta nella conferenza pre Inter-Juventus: “Lo Stoccarda ormai è il passato”

VOGLIA DELLA SQUADRA: “Sempre voglia di andare in campo nello stesso modo, abbiamo sempre affrontato le nostre avversarie al massimo, determinati a fare una buona partita, concentrati a fare quello che sappiamo fare”.

COSA DEVE FARE LA JUVE: “Deve giocare la sua partita come ha sempre fatto, affrontare l’avversario al massimo, cercando di portare la partita dove conviene a noi e non a loro. Loro hanno esperienza, è l’ultima squadra che ha vinto il campionato dopo il Napoli. Non un’opinione, sono i fatti, sono le due squadre favorite per il campionato. Noi dobbiamo essere concreti”.

SUL GAP CON LA JUVE: “I fatti lo dicono, non è un’opinione, è un fatto oggettivo che oggi le due squadre favorite sono Napoli e Inter per quello che hanno fatto. Noi dobbiamo affrontarli con grande concentrazione, volendo giocare bene a calcio e portare la partita dalla nostra parte e non dalla loro”.

IL CONCETTO DA TRASFERIRE ALLA SQUADRA: “Non c’è da lavorare sulla loro testa, stanno bene. In una squadra storica come la nostra le esigenze sono altissime. Quando si vince si fa lo stesso, non abbiamo tempo di festeggiare o fare qualsiasi cosa. Lo Stoccarda è il passato, abbiamo da affrontare una grandissima partita. Dobbiamo fare la nostra prestazione”.

SU YILDIZ VICINO A VLAHOVIC: “Può essere, perché no? Abbiamo segnato in tanti modi, vedremo domani”.

SULLO STOCCARDA: “Rimane nel passato, dobbiamo pensare all’Inter, una grande gara da vivere al massimo”.

SUL PASSATO INTERISTA: “Non viene percepito? Ho giocato in tante squadre, squadre dove non solo a livello sportivo, ma anche umano, ho provato a fare le cose giuste senza avere nessun interesse, niente dietro da nascondere. Sono stato sempre io, nel bene e nel male, per come sono fatto. Mi sono sempre comportato bene con le persone, dovunque vado come ex vengo trattato bene. E ringrazio queste persone, per l’accoglienza e l’aiuto durante la mia carriera, la mia vita. Magari quando uno si comporta nel modo giusto…”.

LA DOMANDA DELLA NOSTRA REDAZIONE: – Se c’è una partita che i tifosi della Juventus, per mille ragioni, vivono in maniera emotivamente differente rispetto alle altre, è proprio quella con l’Inter. Lei più volte ha parlato di responsabilità nei confronti dei tifosi: a tal proposito le chiedo come sta vivendo in generale questa responsabilità e, nello specifico, come la sta vivendo alla vigilia di una sfida che per i sostenitori bianconeri ha un sapore speciale – “La vivo molto bene, la vivo come la prossima partita. Come sempre andiamo al campo al 200%. Non c’è una partita in cui noi non andiamo in campo in questo modo. Si può vincere e si può perdere, ma cercando di ottenere il risultato migliore. Lavorando con impegno per arrivare a queste partite facendo bene il nostro lavoro”.

SU DI MARCO E SULLA FASCIA DESTRA: “La fascia di domani la vedremo domani, ma da quella parte anche Bastoni ha dato tanto, è una fascia importante, con giocatori forti. Noi dobbiamo fare una grande prestazione collettivamente, per avere un risultato positivo dalla nostra parte”.

SU PERIN: “Domani tutti possono giocare, tutti stanno bene, la formazione la vedremo domani”.

SUGLI INFORTUNATI: “Nessuna novità, per domani non recupereremo nessuno”.

SULL’INTER: “Ha messo le squadre in difficoltà nei contropiedi, è una squadra molto pericolosa, che si ricompatta, è una squadra molto veloce in avanti e noi dobbiamo essere molto attenti”.

SULLE RISPOSTE CHE SI ASPETTA: “Non c’è nessuna partita che va affrontata al 100%, è giusto che sia così, perché dopo questa partita ne mancheranno ancora tantissime”.

SUGLI EQUILIBRI E SULL’ATTACCO: “Rispetto la tua opinione, domani si affrontano due grandi squadre, con grandi giocatori in campo. Noi dobbiamo fare un’ottima fase difensiva e un’ottima fase offensiva, e dobbiamo essere bravi nelle transizioni”.