Serie A
La Juventus crea e si distrugge da sola. Ma Yildiz si regala una notte da sogno: è 4-4 contro l’Inter
Se è la partita più bella dell’anno solo il tempo lo dirà, ma Inter e Juventus hanno dato uno spettacolo incredibile nella nona giornata di Serie A con un 4-4 pirotecnico. Tante partite nella partita, con la squadra di Thiago Motta che si ritrova sotto 4-2 e viene salvata da un super Di Gregorio e l’ingresso di Kenan Yildiz fa partire la rimonta incredibile. Il turco realizza una doppietta da predestinato, ma nel complesso ci sono state tante ombre nella prestazione dei bianconeri: Danilo e Fagioli su tutti. Andiamo a scoprire le pagelle dei bianconeri di Inter-Juventus.
Inter-Juventus, le pagelle dei bianconeri
Di Gregorio 6,5 – ci prova a prendere il secondo rigore di Zielinski, tocca il pallone ma non basta. Incerto sull’uscita del quarto gol nerazzurro, compie un miracolo sul tiro sporcato di Barella. Tiene a galla i suoi nel momento più complicato del match
Cambiaso 6 – in difesa fa fatica a contenere il suo amico Dimarco e compagnia bella. La sua qualità offensiva è sempre importante, nella fase finale del match è fondamentale in mezzo al campo
Kalulu 5,5 – importante in alcune chiusure, ma ingenuo in due occasioni decisive: non mette il piede sul tiro del pareggio di Mkhitaryan e calcia Dumfries in piena area causando il secondo rigore nerazzurro. Si riprende sul finale
Danilo 4,5 – commette dopo tre minuti un fallo da ammonizione su Thuram, ma Guida lo grazia. Come se non bastasse procura il calcio di rigore del primo vantaggio, che abbatte ancora Marcus. Il brasiliano è in costante difficoltà, in ogni pallone che naviga dalle sue parti (dal 77′ Gatti sv)
Cabal 6,5 – l’imbucata per Mckennie per il gol dell’1-1 è da antologia, sul finale tutti boccheggiano mentre lui mette il turbo
Locatelli 5.5 – è sempre in costante ritardo nelle letture di gioco, sia offensive che difensive. Migliora nella parte finale del match con qualità
Mckennie 6 – bellissimo inserimento nel pareggio per l’assist a Vlahovic, ma è in ritardo e copre male nell’azione del 2-2 di Mkhitaryan. Tra le linee è sempre pericoloso (all’83’ K. Thuram sv)
Weah 6,5 – ad inizio partita si perde il taglio alle spalle di Pavard che porta al primo vantaggio nerazzurro. Poi sale di giri del suo motore ed è uno dei più pericolosi in fase offensiva, si fa trovare pronto sotto porta sul cioccolatino servito da Conceicao (dal 60′ Savona 6 – contribuisce positivamente alla rimonta bianconera)
Fagioli 5 – si vede poco e niente in mezzo al campo, viene schierato più vicino a Vlahovic ma è imbottigliato nel traffico di intensità e di qualità del centrocampo interista (dal 60′ Yildiz 8 – entra, spacca la partita: realizza una doppietta da predestinato che fa impazzire i tifosi bianconeri)
Conceicao 7 – quando ha il pallone tra i piedi c’è sempre la sensazione che possa accadere qualcosa: quando punta l’uomo è quasi imprendibile, Weah ringrazia per l’assist. Nel secondo tempo cala di lucidità dopo aver speso tanto
Vlahovic 6,5 – freddissimo sotto porta, segna per la prima volta a San Siro. Avvia anche l’azione del raddoppio dei bianconeri, nel complesso una prestazione dispendiosa e positiva (dal 77′ Mbangula sv)
Allenatore Thiago Motta 7 – la sua Juventus fa e disfa da sola, con tanti errori individuali. Anche sul 4-2 però i bianconeri non sembrano mai morti sul serio, anzi hanno sempre dato la sensazioni di portela riprendere nonostante i tanti gol sbagliati dall’Inter. E la sua mano c’è con i cambi: la panchina iniziale di Yildiz è stata la chiave per la rimonta dei bianconeri
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