Tennis
Italia forza 4: da Sinner e Paolini a Bolelli Vavassori ed Errani, qualificati alle finals in ogni competizione
Il tricolore sventola con orgoglio in vetta al tennis mondiale. Un anno che ha segnato una nuova era per il tennis italiano, un momento storico che unisce emozioni, sacrifici e vittorie. Con l’aggiornamento della settimana, la classifica sancisce la qualificazione aritmetica alle finals per Jasmine Paolini. L’Italia diventa la seconda nazione nella storia del tennis a vedere i propri tennisti qualificarsi alle finals di novembre in tutte le competizioni: singolare maschile e femminile, doppio maschile e femminile.
Sinner, il punto di partenza
Jannik Sinner è considerato il punto di partenza, ed anche il punto di rilievo di questo movimento. Per lui si tratta della seconda qualificazione alle finals in carriera, dopo la finale raggiunta la passata stagione. Questo traguardo rappresenta sicuramente il culmine di una stagione straordinaria, che ha dominato in lungo e in largo. Arriva alle ATP finals da numero 1 del tabellone e numero 1 del mondo. Il torneo che per il maschile si svolgerà a Torino, rappresenta uno degli obiettivi principali della stagione di Jannik Sinner. Con 7 titoli all’attivo, 2 slam e 3 master 1000, ha dimostrato ampiamente di essere il tennista più forte del mondo, e grazie alla sua attitudine nel giocare sul cemento indoor, potrebbe portare il trofeo in Italia per la prima volta della storia. I tifosi italiani a Torino sono pronti ad accogliere il loro campione che vuole continuare a rendere indimenticabile questa stagione. Nella settimana tra il 10 ed il 17 novembre cercherà di regalare gioie ai propri tifosi, che lo vedranno giocare in patria per la prima volta nel 2024.
Jasmine Paolini: un sogno che diventa realtà
Jasmine Paolini ha vissuto una stagione da favola. La toscana ha riscoperto sé stessa a 28 anni, ed è riuscita nell’impresa di regalarsi un sogno. La sua stagione in singolare è stata semplicemente magnifica. All’inizio del 2024, nessuno si aspettava nulla di particolare da Jasmine. La tennista italiana negli anni è sempre rimasta nel limbo intorno alla 20-30 posizione in classifica, senza mai riuscire a fare lo scatto in avanti decisivo. La svolta è avvenuta nel 2024. Jasmine conquista in febbraio il suo primo master 1000 a Dubai, sconvolgendo tutto il mondo del tennis. I suoi risultati più inaspettati arrivano in estate, due finali slam giocate al Roland Garros ed a Wimbledon. A Parigi Jasmine aveva sempre fatto bene, considerando che la terra rossa è sempre stata la sua superficie preferita. Nessuno però si aspettava che potesse spingersi fino all’atto decisivo. Con grande tenacia ed un tennis stellare è riuscita a sopravanzare la più quotata Rybakina ai quarti, la giovanissima Andreeva in semifinale, per poi perdere nettamente in finale contro Iga Swiatek. Ancora più sbalorditivo è il risultato che ha ottenuto a Wimbledon. Prima del 2024 l’italiana non aveva mai vinto una partita sull’erba, da giugno invece riesce a conquistare 6 vittorie consecutive, arrendendosi solo a Krejcikova nell’atto finale. Dopo i quarti di finale raggiunti a Wuhan, Jasmine conquista la qualificazione alle finals di Riyad, questo rappresenta un obiettivo inseguito a lungo ed è il simbolo di una ragazza che non ha mai smesso di crederci.
Bolelli/Vavassori, un doppio da sogno
Nel doppio maschile, la coppia creatasi durante il torneo di Halle del 2023, ha subito dato i suoi frutti. I due iniziano la stagione nel migliore dei modi, conquistando la finale slam a Melbourne. Si trattava della prima finale slam per Andrea e la seconda invece per Simone. In Australia vengono sconfitti dalla coppia indo-australiana Bopanna/Ebden. Successivamente i due trovano il successo a Buenos Aires, a cui segue una sfilza di ottimi risultati come le semifinali a Rio, Indian Wells, Monte Carlo e Roma. Al Roland Garros impongono di nuovo il loro gioco e si guadagnano la seconda finale slam in stagione. Purtroppo anche questa volta cadono nell’atto decisivo. La ripresa avviene subito ad Halle dove vincono il torneo. Con la vittoria di Pechino, terzo titolo stagione, si guadagnano l’accesso alle finals di Torino. Simone ed Andrea sono una coppia che mischia esperienza e fluidità nel gioco, alle finals partono come una delle 3 coppie favorite, e potrebbero dire la loro in ottica di vittoria finale.
Sara e Jasmine: la forza dell’unione
La forza, il sorriso e lo spirito vincente, sono queste le tre parole che possono riassumere questa coppia di doppio. Due ragazze che si sono trovate alla perfezione. Per Sara Errani si tratta di una piccola rinascita. A 37 anni è riuscita dopo tante stagioni opache a gareggiare ad alto livello, grazie anche all’aiuto della compagna. Insieme hanno conquistato due master 1000, Roma e Pechino, ma soprattutto hanno conquistato la prima medaglia d’oro della storia del tennis Italiano. La vittoria a Parigi rappresenta il culmine della bellezza di ciò che abbiamo vissuto quest’anno da questa coppia. Un’amicizia reciproca che ha aiutato entrambe le tenniste nella loro stagione. La qualificazione alle finals dell’Italia passa da qui, dal saper imparare dagli altri. Jasmine ha trovato in Sara una compagna ideale, una veterana capace di trasmettere esperienza e saggezza. Sara invece ha trovato in Jasmine una freschezza giovanile che le ha permesso di non smettere mai di mollare anche nei momenti più difficili.
Il sogno Italiano
Torino e Riyad a novembre saranno le capitali del tennis italiano. Gli azzurri sono pronti a scendere in campo, portando con sé la speranza e l’orgoglio di un intero paese. La qualificazione alle finals in tutte le competizioni da parte dell’Italia rappresenta un traguardo storico. Le finals sono la celebrazione di un percorso di sudore, lacrime, sacrifici ed amore per il tennis. A novembre ci aspettano due settimane di fuoco in cui potremmo ammirare i nostri tennisti combattere per diventare maestri.
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