Juventus Next Gen, un altro K.O. pesante. Montero non usa mezzi termini: “Mi Vergogno”

La stagione della Juventus Next Gen, allenata dall’ex difensore bianconero Paolo Montero, continua a complicarsi. La squadra, formata da giovani promesse, ha subito un’altra battuta d’arresto nell’ottava giornata del Girone C di Lega Pro. I bianconeri hanno perso 3 a 2 in casa contro il Potenza. Questo nuovo passo falso ha portato la formazione bianconera al penultimo posto in classifica, con soli 6 punti conquistati in otto partite. Un bilancio provvisorio di una vittoria, tre pareggi e ben quattro sconfitte.

Al termine del match, Montero non ha nascosto il suo disappunto e si è lasciato andare a uno sfogo molto duro, esprimendo tutto il suo rammarico: “Ho guardato la classifica e mi vergogno. Carta canta”. Il tecnico ha ribadito come non sia possibile giustificare i risultati deludenti con la giovane età dei calciatori e ha evidenziato la necessità di essere più concreti in campo.

Prima l’illusione e poi il crollo: La Juve Next Gen scivola al penultimo posto

La partita era cominciata nel migliore dei modi per la Juve Next Gen. I bianconeri si erano portati in vantaggio con una rete di Palumbo. La gioia, però, è durata poco. Il Potenza, allenato da Nicola De Giorgio, ha reagito con prontezza e già prima dell’intervallo ha ribaltato il risultato con i gol di Schimmenti e D’Auria, portandosi in vantaggio per 2-1. All’inizio del secondo tempo, il colpo di testa vincente di Castorani ha allargato ulteriormente il divario, segnando il 3-1 per i lucani.

Nonostante la reazione nel finale e il gol di Da Graca che ha accorciato le distanze, le speranze della Juve Next Gen si sono infrante contro le ottime parate di Alastra. L’estremo difensore della squadra ospite ha salvato più volte il risultato negli ultimi minuti. Il tabellone al triplice fischio segnava 3-2 per il Potenza. Un risultato che lasica ai bianconeri l’amaro in bocca. Un’altra sconfitta che pesa non solo sul morale, ma anche sulla classifica.

Una situazione sempre più complicata

Il penultimo posto condiviso con Messina e Turris (entrambe con una partita in meno) è un campanello d’allarme per una squadra nata con l’obiettivo di far crescere giovani talenti. Tuttavia, la mancanza di continuità e una serie di errori ripetuti rendono il cammino dei bianconeri molto complicato. La permanenza in un girone difficile come il Girone C non aiuta, ma la squadra deve trovare la forza di reagire al più presto.

Le prossime gare saranno decisive per capire se la Juventus Next Gen riuscirà a rialzarsi. I bianconeri devono cercare di cambiare il corso di una stagione che rischia di trasformarsi in un lungo calvario. Montero dovrà lavorare sul carattere del gruppo per evitare che la classifica continui a peggiorare, rendendo il futuro della squadra sempre più incerto.