Pogba, interviste non autorizzate dalla Juventus: cosa sarà del suo futuro?

Paul Pogba torna ad essere al centro dell’attenzione mediatica. Dopo la riduzione della squalifica da 4 anni a 18 mesi, il francese potrà tornare a giocare dal prossimo marzo e potrà tornare ad allenarsi con i compagni alla Continassa da metà gennaio. Ma sarà così? Come avevamo spiegato due settimane fa, la Juve non considera l’ex numero 10 bianconero nel proprio progetto tecnico e le parole al passato nei suoi confronti sia di Thiago Motta che di Cristiano Giuntoli sono state più che eloquenti. La Juventus, nonostante le parole al miele di Pogba, non ha cambiato idea. La società, in queste settimane, sta trattando con la sua agente per la risoluzione del contratto.

Pogba-Juventus, interviste non autorizzate

Nella serata di ieri Paul Pogba ha parlato a La Gazzetta dello Sport, Sky Sports ed ESPN senza avere il consenso della società. “Sono disposto a rinunciare anche a dei soldi pur di giocare ancora nella Juventus, voglio tornare. Parlerà il campo e poi Thiago Motta giudicherà con i suoi occhi, in base a quello che vedrà. Le chiacchiere sono belle, ma io voglio giocare nella Juventus” sono state le frasi clou delle interviste rilasciate dal francese, ma che no fanno breccia nel cuore della dirigenza che continua il percorso di rottura con il passato. Per Pogba si prospetta un futuro in Mls, con i Los Angeles FC che hanno fatto più di qualche sondaggio con il giocatore.