Champions League

Juventus-Stoccarda, il focus sugli avversari dei bianconeri

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Domani sera alle ore 21 la Juventus scenderà in campo all’Allianz Stadium contro lo Stoccarda per la terza giornata di Champions League.
La Juventus arriva a questo appuntamento dopo aver vinto 1 a 0 in casa contro la Lazio in campionato, risultato che ha portato la squadra di Thiago Motta ad occupare la terza posizione in classifica alle spalle di Napoli e Inter. In Champions i bianconeri sono partiti molto bene e hanno collezionato punteggio pieno grazie alle due vittorie contro Psv Eindhoven e Lipsia. Nel mentre peró l’infermeria si è riempita di nomi pesanti tra cui spicca quello di Gleison Bremer, pilastro della difesa bianconera.
Lo Stoccarda invece non vince da più di un mese in Bundesliga, stazionando ora in una modesta metà classifica, ed é reduce dalla pesante sconfitta per 4 a 0 contro il Bayern Monaco. Nel cammino europeo la compagine tedesca fin qui ha totalizzato una sconfitta (3-1 sul campo del Real Madrid) ed un pari (contro lo Sparta Praga).
Le due squadre non si sono mai incontrate prima in una competizione europea.

FOCUS STOCCARDA, LA STORIA DEL CLUB

Il Verein für Bewegungsspiele Stuttgart 1893 e.V., noto semplicemente come VfB Stuttgart, ha sede nel quartiere di Bad Cannstatt a Stoccarda ed è uno dei maggiori club sportivi tedeschi con oltre 71 500 membri. Fondata il 9 settembre 1893 con il nome di di Stuttgart FV 93 successivamente cambiò nome in VfB Stuttgart 1893 e.V. I giocatori del club sono detti “i rossi” (Die Roten) in onore dei colori sociali che sono il bianco e il rosso appunto.
Il suo palmarès include cinque campionati tedeschi, tre Coppe di Germania, una Supercoppa di Germania e due Coppe Intertoto. In campo continentale non ha ottenuto finora successi, disputando però due finali di coppe europee, una di Coppa UEFA, stagione 1988-1989, e l’altra di Coppa delle Coppe, nell’edizione 1997-98.

JUVENTUS-STOCCARDA, CHE SQUADRA TROVERANNO I BIANCONERI DOMANI?

Lo Stoccarda guidato da Sebastian Hoeness non sta vivendo la sua stagione migliore anzi, dopo essere stata la bellissima rivelazione dello scorso anno in Bundesliga (secondo posto, alle spalle del Bayer Leverkusen), quest’anno sta faticando più del dovuto.
Nonostante i risultati tardino ad arrivare la Juventus dovrà prestare attenzione al trio  Demirovic-Undav-Millot che sta cercando di colmare il vuoto lasciato da Serhou Guirassy, 30 gol tra Bundesliga e Coppa Nazionale, passato al Borussia Dortmund.
Il primo, bosniaco classe ‘98, é cresciuto nel mito di Dzeko e finora ha collezionato 5 reti in campionato. Il secondo, nazionale tedesco di origini turche, ha segnato 4 volte, di cui una al Bernabeu e viene spesso utilizzato anche come falso nueve. Ultimo ma non per importanza Millot, ventiduenne francese, in continua ascesa. Nonostante il suo ruolo naturale sia quello di sottopunta, é in grado di ricoprire tutte e tre le posizioni dietro il centravanti. Nonostante sia il meno celebrato tra i tre, il giovane talento ha tecnica, rapiditá ed in è in grado di leggere bene il gioco. Sono 3 gol i gol segnati finora, uno in Champions League, quello del momentaneo vantaggio con lo Sparta Praga.
Nonostante i risultati al momento non rispecchino la forza mentale e la concretezza che hanno contraddistinto lo Stoccarda, guai a sottovalutarla e scambiarla per una provinciale: il club ha più dna Champions di tanti altri. E non vede l’ora di poterlo dimostrare.




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