Serie A
Lecce in difficoltà: ora servono i punti salvezza
L’avvio di campionato del Lecce è stato senza dubbio sotto tono rispetto alle aspettative della dirigenza e della piazza. Molte le difficoltà della squadra di Gotti sia in fase offensiva( solo 3 i gol realizzati in Serie A) e sia in fase difensiva ( 12 gol incassati dal Lecce). Sarebbe tuttavia sbagliato pensare che tutti gli interpreti si sono espressi sullo stesso identico livello, alcuni non hanno rispettato, per il momento, le aspettative mentre, altri, hanno espresso in parte il loro valore complessivo.
I migliori
Tra i migliori ad emergere è sicuramente Kialonda Gaspar. Il calciatore classe 97 è arrivato quest’estate alla corte di Gotti dall’Estrela Amadora per soli 2 milioni di euro con una percentuale di rivendita alla sua cessione. Difensore arcigno e tenacie, si è dimostrato subito un leader della squadra. Positivi sono stati anche il trascinatore Dorgu, ormai stabilmente esterno offensivo, così come Guilbert, grande scoperta di Corvino, Gallo, solito treno sulla fascia sinistra, e la saracinesca Falcone che, nonostante i tanti gol subiti, ha evitato dei passivi ancora maggiori.
I peggiori
Tra i peggiori del Lecce, per il momento, ci sono tanti giocatori che l’anno scorso si erano dimostrati all’altezza. Partiamo dal bomber montenegrino Kristovic che la porta, in questo inizio di stagione, non la vede quasi mai. Spesso è a tu per tu con il portiere avversario ma non è abbastanza freddo per ingannare il portiere. Questa situazione si è vista sia contro il Cagliari che contro il Parma in casa. Anche Ramadani non sembra quello dell’anno scorso. Prestazioni scadenti e qualche infortunio di troppo condite dalla lite con Gotti dopo la sostituzione in Lecce-Parma. Il centrocampista non aveva gradito la sostituzione del suo allenatore lasciandosi andare a qualche commento di troppo.
Il cammino in Serie A del Lecce
Il cammino in Serie A dei leccesi è stato a dir poco scadente. Nonostante ciò, è a pari punti con il Genoa al 17° posto in classifica. Il Verona 12° dista solamente 4 punti, non un granchè se si pensa alle difficoltà avute dal Lecce. Servirà, però, un cambio di marcia immediato sin dalla partita contro la Fiorentina. La dirigenza ha dato fiducia al mister ma le cose potrebbero cambiare nel giro di pochi giorni. La sosta per le nazionali potrebbe aver aiutato la rosa a recuperare le energie fisiche e mentali per questo mini “tuor de force” in campionato.
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