Lecce, Gotti deve dare subito una scossa

Peggio attacco e peggio difesa della Serie A. Basterebbe questo per disegnare l’inizio horror del Lecce di Luca Gotti che si trova al penultimo posto, sopra solamente al Venezia. Solamente 3 gol fatti e ben 18 subiti per la formazione salentina che la scorsa stagione era riuscita a salvarsi proprio dopo il subentro in panchina dell’ex tecnico di Spezia ed Udinese.

Lecce, Krstovic ha bisogno di maggior supporto

La formazione salentina deve ripartire dal suo bomber Nikola Krstovic. Il montenegrino, classe 2000, è stato uno dei fautori della salvezza della passata stagione, dimostrando ottime qualità fisiche e tecniche. La sua rapacità d’area è fondamentale per il gioco dell’allenatore veneto, che però ne deve esaltare le caratteristiche, facendogli arrivare più palloni di quelli che ne arrivano attualmente. C’è bisogno di ritrovare anche il miglior Dorgu, rivelazione dello scorso anno e che finora sta faticando a ripetersi.

Il presidente del Lecce Damiani ha confermato Gotti: però serve invertire il trend

Al termine dell’ultima pesantissima sconfitta contro la Fiorentina per 0-6 il presidente del club Saverio Sticchi Damiani ha confermato il tecnico veneto. Serve comunque un cambio di rotta, anche da punto di vista caratteriale, con una squadra che è sembrata troppo arrendevole e priva di garra. Hanno fatto torcere il naso anche alcune scelte, come quelle ultime di mettere Oudin e Rebic che sono poco in grado di sacrificarsi in fase di non possesso, apparsi a lungo fuori dalla partita, come oggetti estranei.

Sicuramente il calendario ha avuto il suo peso, dove la squadra giallorossa ha già affrontato squadre importanti come Atalanta, Inter, Milan e Fiorentina e la prossima e la prossima se la vedrà con la capolista Napoli. C’è bisogno di tutta l’esperienza di Gotti nel risistemare una squadra che, prima dell’aspetto tecnico-tattico, sembra dover ritrovare la propria anima se vuole allontanarsi dall’inferno dei bassifondi della classifica.