Serie A
Dorgu manda in estasi il Lecce, fa tutto lui, segna, si procura l’espulsione: e manda al tappeto il Verona
Lecce -Verona: il match
Oggi alle 18:30 è andata in scena allo stadio “Via del Mare” il match tra Lecce ed Hellas Verona. Partita valida per la decima giornata di Serie A e molto importante poiché si sono affrontate due squadre dirette concorrenti per la lotta alla salvezza. È il Lecce ad aggiudicarsi l’incontro, grazie a questa vittoria i Salentini escono da una crisi nera di risultati con 5 sconfitte consecutive. Si tratta della seconda vittoria in campionato per i pugliesi e la prima da agosto.
La cronaca del match tra Lecce e Verona
All’inizio della prima frazione le due squadre sembrano non voler rischiare troppo di scoprirsi. Partita iniziata a ritmi bassi con il Verona alla ricerca del dominio territoriale. Il primo squillo del match è dei Veneti con Ondrej Duda che spreca una grande occasione al minuto 14. Con il passare del tempo il Lecce inizia a prendere fiducia, costringendo il Verona ad abbassarsi nella propria metà campo. Il protagonista del primo tempo è sicuramente Patrick Dorgu. Il terzino dei salentini trova la rete per 2 volte, ma in entrambe le occasioni vede l’arbitro annullargli il gol, il primo per un fallo in attacco ed il secondo per una posizione geometrica di fuorigioco. Al minuto 40 avviene la prima svolta del match, con sempre protagonista Dorgu. Il Danese viene steso da Tchachoua mentre si involava in libertà verso la porta avversaria, l’arbitro ravvisa il fallo ed assegna calcio di punizione al Lecce espellendo il terzino Veronese. Dal calcio di punizione Krstovic manda alto e termina con quest’ultima occasione il primo tempo.
L’uomo in più: Patrick Dorgu
Il secondo tempo si apre nello stesso modo in cui si era chiuso il primo. Al terzo tentativo il centrocampista salentino trova il gol dell’1-0. Anche questa volta era in dubbio la posizione, ma dopo un rapido check al Var, l’arbitro ha indicato il centro del campo e quindi al minuto 51 il punteggio cambia: Lecce 1 Verona 0. La partita resta bloccata per 20 minuti, temo in cui il Lecce comanda il possesso del pallone ma non vuole rischiare l’affondo decisivo. Il Verona invece fatica ad uscire dalla propria metà campo per colpa dell’inferiorità numerica. Al minuto 77, i veneti hanno l’unica occasione di rimettere in parità la sfida, Suslov però si fa ipnotizzare da Falcone. 5 minuti più tardi il Verona resta addirittura in 9 per l’espulsione di Belhayane per proteste. Da quel momento in poi è solo dominio Lecce che gestisce il risultato e porta a casa una vittoria importantissima grazie al suo fenomeno: Patrick Dorgu.
Le Pagelle dei Salentini
Falcone 6: Non sono tanti i pericoli nella sua area ma si fa sempre trovare pronto, molto reattivo sulla conclusione di Suslov.
Guilbert 5,5: Uno dei peggiori del Lecce, molto in ombra e soffre Lazovic sulla fascia. (Dal 63′ Pierotti 6)
Bachirotto 6,5: Grande prova difensiva del centrale di Gotti, insieme all’amico Gaspar annulla Tengsted.
Gaspar 6,5: Stesso discorso di Baschirotto, lavorano molto bene insieme come coppia difensiva.
Gallo 6: Tornato dalla squalifica, si è ripreso dopo la bruttissima prestazione della scorsa giornata, corre sempre sulla fascia e si fa vedere dai compagni in fase offensiva.
Coulibaly 6: Il suo tocco poteva essere fatale nell’eventuale annullamento del gol di Dorgu, a centrocampo se la cava bene tutto sommato, gestisce molti palloni anche sotto pressione. (Dall’85’ Oudin S.V)
Ramadani 5,5: Un po’ in ombra lui rispetto al compagno di reparto, qualche errore di troppo con il pallone tra i piedi.
Rafia 6: Svaria su tutto il fronte offensivo, gioca bene con i compagni, prestazione positiva dopo le ultime uscite non all’altezza. (Dal 63′ Pierret 6)
Banda 6,5: Ha un motorino al posto delle gambe, arriva ovunque, un po’ impreciso talvolta nel chiudere l’azione, ma la sua partita è di grande livello, suo l’assist sul gol di Dorgu. (Dal 73′ Tete Morente 6)
Dorgu 8: Il migliore in campo senza dubbi, segna 3 gol, due glieli annullano, si procura l’espulsione di Tchachoua, è sempre pericoloso, fa paura agli avversari che non riescono a prenderlo mai, una parola: fuoriclasse.
Krstovic 6: Non si è visto molto oggi, qualche sponda, qualche inserimento, ma poco concreto, dopo l’errore contro il Parma non è più lo stesso. (Dall’85’ Rebic S.V)
Le pagelle dei veneti
VERONA(4-2-3-1): Perilli 6; Ghilardi 5,5;Coppola 5; Daniliuc 5,5 (Dall’84’ Magnani s.v); Tchachoua 4;Belahyane 5; Serdar 5,5 (Dal 65′ Lambourde 5,5); Duda 6; Lazoìvic 5,5 (Dal 65′ Bradaric 6) Suslov 5 (Dall’84’ Dani Silva S.V); Tengstedt 5,5 (Dal 53′ Mosquera 6)
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