Champions League
Il Milan a caccia della prima vittoria in Champions League: l’ostacolo si chiama Club Brugge
Milan in cerca dei primi punti, l’ostacolo: il Club Brugge
Martedì 22 ottobre 2024 alle 20:45 si disputerà il match tra Milan e Club Brugge valido per la terza giornata del girone unico della nuova Champions League. La squadra belga ha già conquistato 3 punti in questa edizione della Champions, grazie ad una vittoria per 0-1 in casa dello Sturm Graz. Nella prima giornata la compagine belga è caduta per 3-0 nelle mura casalinghe contro il Borussia Dortmund. La compagine rossonera invece si trova ancora a secco e questa può essere è la partita giusta per risollevarsi.
Il reparto difensivo del Club Brugge
Iniziamo col dire che la squadra capitanata da Mister Hayen detiene una delle rose più giovani della competizione con 24,9 anni di media. Nell’ultima gara contro il Westerloo di fatti sono scesi in campo 6 giocatori under 21, provenienti dalle giovanili del club. Il Club Brugge cambia spesso il suo modulo di partenza in base all’avversario. L’unico reparto che non cambia mai è la difesa. Mister Hayen schiera una difesa a 4 con due esterni di spinta. Si trattano di Seys (classe 2005) e soprattutto di De Cuyper, nazionale belga, che abbiamo imparato a conoscere nella sfida tra Italia e Belgio valida per la Nations League, autore del gol del momentaneo 2-1. A completare il reparto troviamo Spileers: belga classe 2004, autore del gol decisivo nella scorsa giornata di campionato. Ed infine Ordoñez, centrale Ecuadoreño classe 2004 che ha ben figurato nello scorso match in Champions.
Centrocampo ed attacco
Per quanto riguarda il reparto centrale al mister piace variare da un centrocampo a 3 ad un centrocampo a 4. In quel reparto si trova uno dei capisaldi e la stella della squadra di cui è capitano: Hans Vanaken, il belga ha appena iniziato il 9 anno consecutivo al Club Brugge, ed è sempre arrivato in doppia cifra di gol e di assist in ogni stagione. Per completare il reparto il Brugge ha in rosa il nazionale Nigeriano Onyedinka, fresco di convocazione in nazionale, un’ex conoscenza della Serie A come Skov Olsen, il quale non è stato convocato per l’ultima sfida di campionato per un affaticamento muscolare, ed infine il giovane talento Tzolis, tornato da una settimana fantastica con la nazionale greca in cui ha contribuito a due vittorie importanti per gli ellenici.
Nel reparto offensivo la squadra belga può variare molto grazie ad un ampia scelta di giocatori. Il giocatore più talentuoso del club è sicuramente Jutglà: classe 99′, arrivato due anni fa dalle giovanili del Barca, calciatore molto tecnico che vanta nel dribbling e nel tiro la sua forza, ancora a secco di gol quest’anno. Il suo posto è insidiato dal classe 2004 Vermant, arrivato quest’anno dal Westerloo, giocatore che piace molto a mister Hayen. Sugli esterni oltre ad i già citati Skov Olsen e Tzolis, in rosa è presente Taibi, altro giovane belga classe 2005 che ha ben figurato quest’anno, autore di 1 gol ed 1 assist in campionato. Per completare il focus sui calciatori è impossibile dimenticare del portiere. È vecchia conoscenza del calcio inglese, il Brugge schiera in porta il 36enne Simon Mignolet.
Caratteristiche della squadra ed inizio del campionato
I neroazzurri fanno della freschezza e della fase offensiva l’arma più forte. Sono una squadra che sfrutta molto la velocità sulle fasce, senza avere un attaccante di peso vero e proprio ma un tipico falso nove che svaria su tutto il fronte d’attacco. Vanaken resta sempre il loro punto di riferimento, da lui partono tutte le azioni offensive ed è l’uomo più pericoloso della squadra nonché capocannoniere fino ad adesso. Hanno già messo a referto 18 gol in 11 partite nel campionato belga. Il problema della squadra sono certamente i gol subiti: 13 in 18 partite, più di 1 in media a partita. L’attacco del Milan potrebbe sicuramente dare fastidio alla difesa belga che sembra essere in difficoltà su quest’aspetto.
Il Club Brugge ha avuto un problematico inizio di campionato, sono solo 18 i punti conquistati nelle prime 11 partite. La squadra belga che ha già dovuto subire 3 sconfitte in campionato, non è nuova a partenze a rilento. L’anno passato dopo aver concluso la regular season al 4 posto con 20 punti di distacco dalla vetta, sono riusciti grazie al format dei play off a portarsi a casa il trofeo.
Cosa deve fare il Milan
Il Milan sarà chiamato ad una reazione contro il Club Brugge. I rossoneri sono costretti a trovare la prima vittoria in questa edizione della Champions se vogliono rimanere ancorati alla speranza di passare il girone. La squadra Belga può essere l’avversario perfetto per il momento del Milan che viene da due sconfitte consecutive in questa competizione contro Liverpool e Leverkusen. La squadra Milanese dovrà tentare di contenere gli errori difensivi e stare attenta alle ripartenze veloci della squadra belga. La formazione guidata da Fonseca deve sfruttare la debacle difensiva della squadra avversaria, attaccando il campo nella porzione centrale, sfruttando gli errori del Brugge. Sarà una partita molto tattica tra le due squadre ma i rossoneri dovranno fare prevalere le loro abilità offensive e la loro forza superiore, in questo modo potrebbero portare a casa i primi 3 punti della competizione.
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