Serie A
Motta pre Juventus-Lazio: “Weah e Fagioli ci saranno. Su Douglas Luiz…”
Thiago Motta ha parlato in conferenza stampa della sfida di domani tra la Juventus e la Lazio, che andrà in scena all’Allianz Stadium di Torino alle ore 20:45. Ecco le parole del tecnico della Vecchia Signora.
Motta nella conferenza pre Juventus-Lazio: “Non voglio vedere la prestazione solo per l’estetica”
COME HA RITROVATO I NAZIONALI E COME STA LA SQUADRA:
“Bene, ho visto molto bene questo ultimo allenamento, quelli che possono partecipare hanno fatto bene, hanno fatto un ottimo allenamento. Saremo pronti per affrontare la partita di domani con la Lazio”.
SE IL RISULTATO è PRIORITARIO O SE VUOLE VEDERE LA PRESTAZIONE:
“Voglio vedere la prestazione, perché la prestazione che ti porta a vedere il risultato alla fine. Non voglio vedere la prestazione solo per estetica, non l’ho mai voluto. Credo ciecamente che le squadre che giocano bene hanno più possibilità di vincere. Poi ci sono dei momenti in cui le squadre che giocano bene non vincono, è già successo. Però normalmente non è così ed è per questo che voglio che la mia squadra giochi bene. Però per giocare bene intendo tante cose, intendo difendersi bene, pressare bene l’avversario, ricompattarsi. Avere umiltà e generosità di difendere in un blocco che sta insieme per poi andare in avanti a pressare, avere la palla e uscire quando la squadra avversaria non ha il coraggio di venire uno contro uno.
Andare avanti e fare le cose che sappiamo fare, attaccando gli spazi che dobbiamo attaccare, avere questa voglia di attaccare l’area avversaria per fare veramente goal, per questo intendo giocare bene. Giocare bene sono tante cose fatte bene insieme per avere più vantaggio rispetto all’avversario e per avere più probabilità dell’avversario di vincere. Non avremo Bremer, Milik, McKennie, Koopmeiners, Gonzalez e Conceicao. Ci saranno Weah e Fagioli”.
CHI È IL PIÙ ADATTO PER GIOCARE NEL RUOLO DI KOOPMEINERS:
“Vedremo domani, è chiaro che dobbiamo trovare il giusto equilibrio tra fase offensiva e difensiva. Ognuno dei nostri dovrà essere messo in condizione di esprimersi al meglio, in modo che la squadra possa funzionare”.
SU DOUGLAS LUIZ:
“Ho parlato pochissimo con lui, ma allo stesso tempo ho visto un grande atteggiamento. Sta veramente bene. Per certi giocatori forti come lui questi momenti servono per vedere una reazione. E lui ha avuto una reazione fantastica. Lui non si ferma, continua ad allenarsi nel modo giusto e fare le cose che chiediamo… e anche qualcosa in più, perché mette la sua creatività nell’allenamento e nel gioco. Questa è la strada giusta per un giocatore forte come lui per essere protagonista. Finora ha giocato, ha fatto bene, ma può fare meglio. Vedremo se domani giocherà, ma sono contento di quello che ha fatto in queste settimane”.
SU VLAHOVIC E UN EVENTUALE TURNOVER:
“Vorrei fosse al 100% in tutte le partite, però sappiamo perfettamente che può succedere che le cose non vadano così. Penso a domani, per le partite successive vedremo giorno dopo giorno, valutando la situazione con lo staff, per capire come sta il giocatore. Per quanto riguarda domani, sta molto bene e sarà presente”.
SU UN VICE VLAHOVIC E COME MAI LA JUVE NON SEGNA SU PALLA INATTIVA:
“Domani potrebbero giocare tanti giocatori come centravanti, dipende da come uno vede questo ruolo. Abbiamo tutte le possibilità domani per segnare su palla inattiva, abbiamo tanti giocatori che hanno dimostrato di poterlo fare”.
SULLE TROPPE PARTITE E LE DICHIARAZIONI DI SPALLETTI:
“Ci sono troppo partite, ma lo sapevamo dall’inizio. Non c’è da lamentarsi oggi. Se poi nel momento adeguato possiamo esprimere un’opinione per cambiare in meglio questa situazione. Ma dare un’opinione sarebbe farlo sul niente. Domani abbiamo una partita, tra due giorni ne abbiamo un’altra. Restiamo in forma per affrontare tutte le partite al meglio. Ognuno ha la sua gestione, non giudico. C’entra quello che devo fare io e noi per averli nella migliore condizione”.
Gli altri temi trattati da Thiago Motta in conferenza stampa pre Juventus-Lazio
SU ADZIC:
“L’ho visto veramente molto bene, anche dalla sua postura, più aperto… e questo mi piace, perché dimostra che sta bene. Come giocatore, è un grande giocatore, ma lui sicuramente ha meno responsabilità di altri in rosa e quando giocherà farà bene. Può fare il centrocampista, più o meno offensivo, l’esterno, e quando gli toccherà giocare sono sicuro che farà bene, o dimostra in ogni allenamento”.
SUI RISCHI DELLA LAZIO E SUI PAREGGI A CAVALLO DELLA SOSTA:
“Non credo nella casualità, abbiamo pareggiato perché non abbiamo fatto abbastanza per vincere. Se non abbiamo vinto è perché non lo abbiamo meritato. Sulla Lazio, affronteremo una buona squadra, con una squadra che sta bene, molto esperto, che viene da tante stagioni fatte bene, che ammiro tantissimo. Nelle ultime due stagioni ha fatto un grandissimo lavoro, non facile. Abbiamo di fronte una bella squadra da sfidare, dobbiamo essere pronti a tutto”.
LA DOMANDA DELLA NOSTRA REDAZIONE:
– Poco prima dell’inizio del campionato lei ha dichiarato: ‘Non voglio che sia la mia Juve, ma la nostra Juve, nessuno è imprescindibile, ma tutti sono importanti’. Le chiedo quanto conta questo concetto in una partita come quella di domani con parecchie assenze e, di riflesso, a livello identitario, quanto questa squadra sta riuscendo a mettere da parte l’io per ragionare sempre più sul noi –
“Conta sempre, conta anche per la partita di domani. Con le assenze, altri avranno l’opportunità di dimostrare e di esprimere il proprio valore per il collettivo della squadra. Quando dico che non è la mia Juventus è la realtà. Non costruisco la squadra da solo. Ci sono tante persone in una società per fare la squadra, si costruisce con le idee per essere competitiva e domani avremo la possibilità di dimostrare anche nella difficoltà di continuare a essere competitivi. Un bell’avversario da affrontare, noi stiamo bene. Stadio pieno domani. Altra volta. Grande entusiasmo. Crede in quello che sta facendo la squadra. Nessuno ti regala niente. Se vengono allo stadio vuol dire che hanno voglia di vedere, s’identificano in questo. Per vedere poi il risultato positivo”.
LE SQUADRE CHE LO HANNO SORPRESO E SE SI ASPETTAVA LA LAZIO IN ALTO:
“Me l’aspettavo in alto perché è una grande squadra, buoni giocatori, grande allenatore. Nessuno regala niente a nessuno. Hanno meritato quanto fatto. Domani bella partita, noi facciamo il nostro lavoro bene per il risultato positivo”.
SU THURAM E SULLA TATTICA DEL CAMPIONATO ITALIANO:
“E’ stato sempre molto bene. Vuole migliorarsi tutti i giorni. Ha grande ambizione. Cresciuto bene così. Ha avuto un grande maestro dietro che gli è stato addosso sempre, gli ha sempre detto la verità. E si vede negli allenamenti. Vuole giocare sempre. Non è contento quando non gioca, lo accetta, ma mi dimostra che vuole migliorarsi e giocare. Sono contentissimo di quello che sta facendo. Grande maestro? Suo papà. Lo conosco bene, abbiamo giocato insieme”.
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