Pallanuoto, 6 mesi di sospensione per il Settebello che dice addio ai Campionati del Mondo 2025

Pesante sanzione per il Settebello, la nazionale maschile italiana di pallanuoto, che è stata sospesa per sei mesi dall’Aquatic Sports Integrity Unit (AQIU).

La decisione è arrivata a seguito delle gravi minacce, sia fisiche che verbali, rivolte da alcuni giocatori e membri dello staff all’arbitro dopo il quarto di finale contro l’Ungheria alle scorse Olimpiadi di Parigi 2024. L’AQIU ha giustificato la sospensione richiamando la violazione dell’articolo 5 del codice di integrità.

I fatti contestati, come già riportato, risalgono alla partita dei quarti di finale, dove l’Italia è stata sconfitta dall’Ungheria. Dopo alcune decisioni arbitrali quanto meno dubbie, il CT Sandro Campagna e alcuni atleti avrebbero aggredito l’arbitro nel parcheggio del palazzetto.

Questa sospensione comporta gravi conseguenze per il Settebello: non potrà partecipare ai Campionati Mondiali in programma a febbraio 2025 in Qatar e dovrà anche pagare un’ammenda di 100.000 dollari.

Un episodio che segna una pagina nera per la pallanuoto italiana, che sicuramente non potrà non avere ripercussioni all’interno e all’esterno del Settebello