Rodri vince la 68esima edizione del Pallone d’Oro

È tempo di assegnare il premio individuale più ambito dai calciatori professionisti: il Pallone d’Oro. Seguiremo, in continuo aggiornamento, la cerimonia di Parigi di questa sera, stilando la classifica dei 30 finalisti e l’assegnazione degli altri premi.

In questo momento il favorito sembra essere Rodri, centrocampista del Manchester City. Ha del clamoroso invece la decisione di Vinicius Junior e dei rappresentanti del Real Madrid. La società spagnola ha deciso di disertare la cerimonia, destando sospetti e polemiche sull’assegnazione del trofeo.

Le aspettative vengono rispettate: Rodri è il vincitore della 68esima edizione del Pallone d’Oro di France Football.

Tra i protagonisti della Serie A troviamo 2 calciatori dell’Inter (vincitrice della Serie A e della Supercoppa Italiana) ovvero Hakan Calhanoglu (20esimo posto per lui) e Lautaro Martinez (settimo posto per lui). A rappresentare l’Atalanta, detentrice dell’edizione 2023/24 dell’Europa League, c’è il nigeriano Ademola Lookman (14esimo posto).

Il vincitore del Pallone d’Oro 2024

Arriva il momento più atteso. George Weah, l’unico calciatore africano ad aggiudicarsi questo premio individuale (conseguito nel 1995), consegna nelle mani di Rodri il Pallone d’Oro 2024. Il centrocampista del Manchester City ha vissuto una stagione incredibile, condita anche dalla conquista dell’Europeo con la Spagna di Luis de la Fuente. In termini di numeri parliamo di un giocatore straordinario, considerando le statistiche nei passaggi e i contributi al gol. 12 gol e 14 assist in 63 presenze, davvero sorprendente considerando che il suo ruolo sia quello di mediano. Tra gli altri trionfi, troviamo: la vittoria di Premier League, Community Shield, Supercoppa Europea, Mondiale per Club, Europeo. Individualmente è stato premiato come miglior giocatore del Mondiale per Club e dell’Europeo.

La classifica del Pallone d’Oro 2024

1 – Rodri

2 – Vinicius Junior

3 – Jude Bellingham 

4 – Dani Carvajal

5 – Erling Haaland

6 – Kylian Mbappé 

7 – Lautaro Martinez

8 – Lamine Yamal

9 – Toni Kroos

10 – Harry Kane

11esimo – Phil Foden 

12esimo – Florian Wirtz

13esimo – Dani Olmo

14esimo – Ademola Lookman

15esimo – Nico Williams

16esimo – Granit Xhaka

17esimo – Federico Valverde

18esimo – Emiliano Martinez

19esimo – Martin Odeegaard

20esimo – Hakan Calhanoglu

21esimo – Bukayo Saka

22esimo – Antonio Rudiger

23esimo – Rùben Dias

24esimo – William Saliba

25esimo – Cole Palmer

26esimo – Declan Rice

27esimo – Vitinha

28esimo – Alejandro Grimaldo

29esimo – Mats Hummels

29esimo – Artem Dovbyk

Il vincitore del premio Kopa

Lamine Yamal si aggiudica il premio Kopa, che viene assegnato al miglior giocatore under 21 nel mondo. Il ragazzo classe 2007 ha battuto un record mica da poco, che potrebbe essere destinato a rimanere intatto per molto tempo: è il calciatore più giovane ad aver vinto questo premio. Il ragazzo di origini marocchine ha vissuto una stagione incredibile con le maglie di Barcellona e Spagna. Grandi spunti nella Liga spagnola, battendo altrettanti record (giocatore più giovane ad aver esordito e segnato con la maglia della Spagna, a giocare e segnare agli Europei, e molto altro), oltre ad aver vinto l’Europeo, segnando un gol importantissimo in semifinale contro la Francia.

Miglior squadra femminile dell’anno 2024

Il Barcellona femminile si aggiudica questo premio, dopo aver dominato un’altra stagione. Tra le protagoniste c’è sicuramente Alexia Putellas, vincitrice del Pallone d’Oro nel 2021 e nel 2022, a rappresentare la forza di questo immenso club. Sul palco è salita l’intera squadra, proprio su indicazione di Alexia, assieme al presidente Joan Laporta. La spagnola è terminata in decima posizione nella classifica del pallone d’Oro femminile.

Miglior squadra maschile dell’anno 2024

Il Real Madrid vince questo premio, dopo aver trionfato in Champions League, in Supercoppa Spagnola e ne LaLiga. Altra stagione memorabile per la squadra spagnola.

Il vincitore del trofeo Gerd Müller 2023/24

Il trofeo, che premia il calciatore in grado di aver segnato il maggior numero di gol durante la stagione, è stato assegnato a due giocatori, che hanno messo a referto lo stesso quantitativo di reti (52), ovvero Harry Kane e Kylian Mbappe.

Pallone d’Oro femminile, un’azzurra presente in classifica

Manuela Giugliano, calciatrice della Roma femminile, è terminata in 27esima posizione della classifica al Pallone d’Oro femminile. Si tratta dell’unica calciatrice italiana presente in graduatoria. A vincere il trofeo invece è Aitana Bonmatì. Secondo trionfo consecutivo per la prodigia del Barcellona, dopo aver vinto anche l’edizione 2023. Per la squadra catalana sono numeri impressionanti: gli ultimi quattro palloni d’Oro femminili sono stati vinti proprio dal Barcellona, protagoniste proprio Bonmati e Putellas. Un lavoro straordinario che ha svolto ancora una volta questa squadra, che ha portato tre calciatrici su tre nel podio.

Il vincitore del premio Yashin

Ad aggiudicarsi il trofeo per il miglior portiere della stagione è Emiliano Martinez, estremo difensore dell’Aston Villa e della nazionale Argentina. Consegnato dalle mani del connazionale Lautaro Martinez, “el Dibu” ottiene per la seconda volta questo premio, per altro consecutivamente (prima volta che accade per quanto riguarda questo trofeo). L’ex Arsenal è stato ancora una volta protagonista tra i pali con la sua nazionale in Copa America, risultando decisivo nel corso della competizione. Con il club inglese del Villa ha raggiunto una semifinale di Conference League.

Il premio Socrates

Questo premio, che non viene assegnato dai giornalisti, è stato consegnato nelle mani di Jenni Hermoso, calciatrice del Barcelona. Questa premiazione riguarda il riconoscimento del lavoro umanitario e sociale svolto dal “vincitore/rice” in questione.

Trofei femminile e maschile Johan Cruijff

A vincere il trofeo di miglior allenatore/allenatrice del calcio femminile è Emma Hayes, attuale ct della nazionale statunitense e del Chelsea nel corso del 2024. Per quanto riguarda il calcio maschile, il premio è giunto nelle mani di Carlo Ancelotti, allenatore italiano del Real Madrid.