Rafael Nadal, l’ultimo saluto nell’arena del tennis: si ritirerà dopo la Coppa Davis

Dalla Spagna arriva una notizia inaspettata. Rafael Nadal oggi 10 ottobre 2024, annuncia il suo ritiro dal tennis professionistico. È il crepuscolo di un’era, la luce morbida di un tramonto spagnolo. La leggenda iberica dice basta. Con un video sui social afferma: “Mi ritiro dal tennis professionistico, è il momento giusto”. Poi continua “Gli ultimi anni sono stati difficili. Non riuscivo a giocare senza limitazioni, era il momento di fermarsi”. Le finals di Coppa Davis a Malaga, saranno il suo ultimo torneo.

Si ritira una Leggenda

Il mondo del tennis non si era ancora ripreso dalle lacrime versate nel 2022 per il ritiro di Roger Federer, che due anni dopo deve affrontare un’altra commovente notizia: si ritira un altro idolo. Rafael Nadal resterà per sempre nel cuore di tutti gli appassionati di questo sport. Un idolo della scorsa generazione tennistica. Uno dei tennisti ed anche degli sportivi più forti e più grandi di sempre. Il 38enne lascia il tennis con un grande bottino: 22 titoli del Grande Slam, un oro olimpico, cinque Davis e 92 tornei in totale. Il maiorchino con un video sui social ha inoltre voluto ringraziare tutte le persone che gli sono state vicine in questi anni, la famiglia, il suo team ed infine i tifosi che l’hanno sempre supportato in più di 20 anni di carriera. Il re della terra rossa rimarrà sempre intramontabile nella mente della gente che lo ha amato ed adorato non solo come tennista ma soprattutto come persona. Perché “Rafa” oltre a far appassionare le persone grazie alle sue vittore, è riuscito ad incarnare perfettamente tutti i valori dello sport, e farsi amare soprattutto per questo, farsi apprezzare come persona. Una persona da un cuore grande come il sole di Manacor, la sua amata città.

Un guerriero che non si arrende mai

Il tennis di Nadal non è mai stato solo una questione tecnica. Era puro istinto, passione e sacrificio. Le rivalità con Roger Federer e Novak Djokovic sono stati dei capitoli epici che hanno ridisegnato l’era più bella della storia del tennis. Ogni colpo giocato fino all’ultima goccia di sudore, rappresentava una battaglia interiore per scoprire i propri limiti fisici e mentali. Alla fine anche i guerrieri più grandi devono arrendersi. Tutti gli infortuni che da anni hanno tormentato il corpo di Nadal, lo hanno costretto ad allontanarsi dai campi per molto tempo. Ma il suo spirito indomabile ha tenuto duro fino all’ultimo. Ogni vittoria ha lasciato il segno nei suoi tifosi, ma soprattutto nelle sconfitte che Rafa ha rivelato la sua grandezza. Sempre umile, rispettoso, ha insegnato al mondo che il valore di un atleta non si misura solo dai trofei. La finale persa a Bastad quest’anno, è stato solo l’ultimo squillo di questo eterno campione che ha insegnato alla gente di non mollare mai.

I suoi record e la sua eredità

Rafael Nadal inoltre possiede una miriade di record tennistici, alcuni che probabilmente non potranno essere mai battuti. Il più importante è sicuramente il numero di Roland Garros vinti: ben 14, record insuperabile per chiunque. Un altro record disumano è certamente quello di 81 vittorie consecutive sulla terra rossa, tra il 2005 ed il 2007.  Ed infine un altro record difficilmente superabile è quello di aver vinto 13 master 1000 consecutivi sulla terra rossa. Il ritiro di Nadal è stata una notizia molto destabilizzante per tutto il mondo del tennis, il quale era concentrato sul torneo di Shanghai. La notizia, anche se nell’aria da tempo, colpisce come un pugno nello stomaco. Il tennis perde uno dei suoi più grandi ambasciatori, un campione che ha ridefinito il concetto di sportività e passione. In un mondo in cui tutto sembra fluire troppo in fretta, Nadal ci ha insegnato che il vero successo richiede tempo, fatica, cuore e sacrificio. Potremmo rivedere questo immenso campione all’opera per l’ultima volta in coppa davis a Malaga. Malaga, nella sua Spagna, dove proverà a farci emozionare per un ultima volta. L’ultimo ballo di una leggenda mondiale.

Grazie, Rafa.