Serie A

ESCLUSIVA – Stadio Roma, è corsa a due per il progetto: Friedkin o PIF, come stanno le cose?

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Dan Friedkin (FOTO DI SALVATORE FORNELLI/KEYPRESS)

Siamo ad un punto di svolta per lo stadio della Roma. La possibile cessione di cui tanto si parla potrebbe arrivare già nelle prossime settimane per essere poi ufficializzata nel mese di gennaio. Il possibile acquirente? Il fondo PIF che vuole far grande la Roma in quanto squadra, ma vorrebbe anche aiutare la crescita e lo sviluppo della città. Ora ci sono novità importanti. L’annuncio di un nuovo responsabile legato al progetto stadio, fa capire come i Friedkin vogliano consegnare in fretta e furia il modello al comune per aumentare il prezzo della Roma di circa 300 milioni di euro. Ma qui entra in scena PIF: il fondo saudita, visto il ritardo dei Friedkin nel consegnare il progetto, ne ha preparato e definito uno di sua proprietà.

Lo stadio: un nodo cruciale

La scelta di uno stadio rettangolare in stile Premier League da parte del PIF è una mossa precisa. Questo tipo di impianto, oltre a essere esteticamente accattivante, è funzionale a un tipo di gioco più dinamico e offensivo, in linea con i trend moderni del calcio.

Inoltre, la volontà di non perdere tempo con l’attuale giunta comunale è un segnale chiaro della necessità di accelerare i tempi. Tuttavia, la realizzazione di un nuovo stadio è un processo lungo e complesso, che richiede numerose autorizzazioni e valutazioni.

Il progetto sportivo: un nuovo corso per la Roma

Certo, lo stadio. Ma l’idea degli arabi passerà poi anche sul campo con la ricostruzione dalle fondamenta della Roma puntando sui giovani e sulle bandiere storiche. Il sogno di far tornare l’ottavo Re di Roma al centro del Colosseo: il nome su cui PIF punterebbe è quello di Francesco Totti, con un ritorno in dirigenza per dare una forte spinta identitaria al progetto.

La necessità di ringiovanire la rosa potrebbe portare all’addio di alcuni giocatori di esperienza. Questa scelta, se da un lato potrebbe dare una nuova linfa vitale alla squadra, dall’altro potrebbe creare qualche malumore tra i tifosi più affezionati.

Possibili scenari futuri

Se il fondo saudita dovesse concretizzare l’acquisto, assisteremmo a una vera e propria rivoluzione a tutti i livelli: nuovo stadio, nuovo progetto sportivo, nuovi volti in dirigenza e in campo.

In caso di mancato accordo con PIF, i Friedkin potrebbero accelerare i tempi per la realizzazione del loro progetto, dimostrando così la propria determinazione a restare alla guida della Roma.

Il futuro della Roma è appeso a un filo. Le prossime settimane saranno decisive per capire quale sarà il destino del club giallorosso e se assisteremo a una nuova era o a un semplice cambio di proprietà.




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