Tennis
Sinner domina Djokovic e conquista il master 1000 di Shanghai
Mentre il sole cinese stava tramontando nella città di Shanghai, un’altra stella raggiungeva la sua massima espansione nella scena mondiale del tennis. Jannik Sinner ha riscritto il destino del tennis italiano e mondiale. Sotto gli occhi di spettatori illustri, come Roger Federer e Carlos Alcaraz, Jannik Sinner ha messo il sigillo su una delle sue vittorie più significative in carriera. Sinner ha conquistato il master 1000 di Shanghai, battendo Novak Djokovic in finale. Una prova di forza superata perfettamente. Non si trattava assolutamente di una partita facile, il nuovo numero 1 contro l’ex numero 1, Sinner contro chi ha vinto questo torneo per ben 5 volte. L’azzurro grazie a questo match ha confermato ancora una volta di appartenere all’elite del tennis mondiale.
L’inizio del match
Il primo set è stato molto intenso ed equilibrato. Djokovic come da copione ha cercato di erigere il muro difensivo, aspettando l’errore dell’avversario. Ma Sinner non ha mai dato segni di cedimento. Il primo parziale si è giocato molto sulla qualità dei due servizi, altissime percentuali di prime e poche occasioni in risposta. Ogni punto sembrava un piccolo tassello di una grande battaglia strategica. Entrambi hanno mantenuto un livello di tennis altissimo al servizio, un primo set che si è giocato molto sulla testa. Si arriva al tiebreak con una situazione di punteggio che vede Djokovic aver conquistato 5 punti in più dell’italiano. Il serbo è il primo a prendere l’iniziativa. tenta un complesso serve and volley sul primo punto ma viene passato magistralmente da Jannik. Da quel momento in poi l’italiano prende il sopravvento, martella col servizio e comanda lo scambio in risposta. Questo atteggiamento gli consente di portarsi a casa il primo set 7-6.
La gloria del secondo set
Nel secondo set la storia è diversa. Sinner serve per primo e prova ad imporre il suo gioco. L’altoatesino si fa subito pericoloso in risposta nel secondo game, cercando di mettere pressione sul serbo. Djokovic riesce a portare a casa il primo game al servizio con molta sofferenza ma non può nulla sul game successivo. Il quarto game del secondo set è stato decisivo. Jannik si procura due palle break fondamentali che potrebbero dargli lo sprint decisivo verso la conquista del titolo. La prima viene annullata bene dal serbo, ma nella seconda Jannik se ne esce con un superlativo dritto lungolinea, ed è quindi break, 3-1 per l’italiano. Sinner non ha mai dato nessun segno di tensione, di preoccupazione e di difficolta. Con una calma glaciale chiude il match con un ace. Il tabellone segna il punteggio sul 6-3, le parole dell’arbitro (game set and match Sinner, 7-6 6-3) risuonano come il ritocco di una campana che annuncia il calare di un era e l’inizio di un’altra.
La consapevolezza del campione
Con questa vittoria Jannik si conferma numero 1 ed ancor più importante, dimostra di essere pronto a prendere il testimone dal suo avversario. Questa partita può valere come un passaggio di consegne tra i due, proprio nel giorno dopo che Sinner è sicuro di chiudere la stagione 2024 da numero 1 al mondo, prendendo proprio l’eredità di Novak Djokovic. Al termine del match, le parole di Djokovic risuoneranno come poesie nella mente di Jannik e di tutti i suoi tifosi. “Jannik ha giocato un tennis incredibile, è troppo più forte, ha dimostrato di vincere”. Sinner, ha alzato il trofeo verso il cielo di Shanghai, cosciente che questa vittoria non rappresenta soltanto un traguardo personale, ma anche un segnale per il mondo intero. Sinner manda un’avvisaglia anche a tutte quelle persone che lo criticavano dicendo che vincesse i tornei solo grazie ad un cammino agevole. Con questo torneo invece dove ha vinto contro avversari di alto livello come Shelton Medvdev e Djokovic, dimostra a tutti che lui merita il posto in classifica, quel posto tanto amato, il numero 1.
Tutti i suoi record ed i prossimi appuntamenti
La vittoria di Sinner contro Djokovic in finale a Shanghai, segna la numero 65 in stagione, superando così il suo precedente record del 2023. Questo titolo è il numero 17 in carriera per l’altoatesino ed il quarto nella categoria dei master 1000. Sinner come già scritto, chiuderà il 2024 da numero uno del mondo e sarà sicuro di questa posizione fino a lunedì 20 gennaio 2025, volando ipoteticamente a 33 settimane consecutive al numero 1 del mondo. L’altoatesino inoltre viene da 21 partite vinte delle ultime 22, altro record incredibile che vorrà migliorare nei prossimi tornei. L’italiano adesso sarà presente in Arabia Saudita per l’esibizione del 6 kings slam, successivamente sarà a Parigi per l’ultimo master 1000 dell’anno. Una volta conclusosi, andrà a giocare le ATP finals di Torino, che sono da sempre un suo grande obbiettivo, per poi chiudere la stagione con la coppa Davis a Malaga dove proverà a bissare il titolo dell’anno passato con la nazionale.
Questa vittoria dà sempre più contezza a Jannik che adesso è lui l’uomo da battere. Ma l’italiano ci ha insegnato che non ha problemi a giocare sottopressione, e continuerà a regalare gioie a tutto il pubblico italiano.
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