Sinner forza quattro, finale al Six Kings Slam

Jannik Sinner, tennista italiano, raggiunge la finale del Six Kings slam dopo aver battuto in tre set il serbo Novak Djokovic. Una partita a dir poco spettacolare da parte dell’altoatesino, ma anche dell’ex numero uno del mondo. Hanno dato vita in 2 ore e 27 minuti ad un match vero e durissimo. Livello elevatissimo, tutt’altro che da esibizione. Sinner ha chiuso con il suo 9 ace della partita , ma ha commesso ben 7 doppi falli, una rarità per il numero uno Atp. L’azzurro ha messo in campo il 61% di prime, un po’ pochino rispetto alla sua media,ricavando il 70% di punti. 5 punti su 10 invece con la seconda palla. Ora per Sinner in finale o l’amico-rivale Carlos Alcaraz oppure il re della terra rossa, Rafael Nadal, alla sua ultima apparizione prima di ritirarsi ufficialmente con la Coppa Davis. Quarto successivo consecutivo per Jannik contro Nole, dopo la finale vinta al Master 1000 di Shangai . Una vittoria che a livello di ranking ed in ottica Atp vale zero, trattandosi del Six Kings Slam, un torneo ininfluente voluto dall’Arabia Saudita per continuare la sua operazione di sponsorizzazione.

Jannik Sinner d’oro

Sicuramente , come detto precedentemente, questa finale non porta ne punti né prestigio a livello Atp, ma arricchisce le casse dell’italiano. Se dovesse vincere infatti, Jannik si porterebbe a casa una somma di ben 6 milioni di euro. Basti pensare che con la conquista del suo secondo titolo Slam allo Us Open, dopo quello all’Australian Open, il tennista italiano ha guadagnato nell’ultimo atto un premio in denaro garantito di 3,6 milioni di dollari, cifra che accresce ulteriormente il suo patrimonio già milionario.

La cronaca della partita

Nel primo set della semifinale non c’è storia. Jannik domina completamente, e annichilisce il serbo con un nettissimo 6-2. Al servizio impeccabile l’altoatesino nel primo set, con un Djokovic che può solo fare i complimenti all’italiano. Nole però non ci sta. Nel secondo set infatti la musica cambia. Risponde infatti risposto con autorità e orgoglio a un set perso così malamente. Il serbo infatti parte forte, break iniziale nel secondo set ai danni di Jannik, che nei primi game fa un po’ fatica. Il match inizia ad essere molto equilibrato verso la fine del secondo parziale. Si va al tie break, che può dire o finale per Sinner o terzo set. Ed è qui che il serbo ha imposto tutta la sua classe: dominando dal primo all’ultimo punto, Djokovic ha inflitto un sonoro 7-0 a Sinner, chiudendo il secondo set 7-6 e portando l’incontro alla bella. Il terzo set è stato una montagna russa. Un parziale diciamo non adatto ai debole di cuore. Break, poi controbreak. Insomma di tutto in questo finale di partita. Si va sul 5-4, serve Sinner avanti di un break. Il numero uno non trema e alla prima occasione, sfrutta il match point e chiude con un bellissimo ace.