Torino, è crisi: diventano 4 le sconfitte consecutive

Il Torino di Vanoli si trova in netta difficoltà. Dopo il tracollo contro il Cagliari, sale a 4 il numero di partite consecutive senza raccogliere punti. Sono tante le tematiche che circondano il momento dei granata, a cominciare dagli infortuni.

Quattro partite perse di fila per il Torino, non accadeva dal 2020

Per risalire ad un momento così difficile dobbiamo tornare indietro di quasi 5 anni. Difatti, tra gennaio e febbraio 2020, l’allora squadra di Mazzarri prima e Moreno Longo poi, attraversò un momento tenebroso, caratterizzato da un filotto di 7 insuccessi (tra cui lo storico passivo di 0-7 subito in casa dall’Atalanta, con il gol da meta campo di Josip Ilicic). Entrambe le statistiche (quella attuale e quella del 2020) tengono conto di tutte le competizioni. In ambo i casi è presente un eliminazione in Coppa Italia (quest’anno con l’Empoli, nel 2020 con il Milan). In ogni caso, si tratta di una situazione complicata, considerando i prossimi avversari del collettivo di Vanoli (in ordine Como, Roma, Fiorentina e Juventus) da qui fino alla sosta nazionali di novembre.

La perdita di Zapata

Il problema principale dell’attuale contingenza riguarda l’infermeria. La tegola più sofferente è chiaramente legata all’infortunio di Duvan Zapata nella gara contro l’Inter. Il colombiano, divenuto capitano e leader della squadra, aveva già raccolto tre centri in campionato. Aveva trovato anche un’ottima quadra a livello tattico, con l’inserimento di un interessante compagno di reparto come Che Adams. Il referto è stato tragico, siccome l’ex Atalanta sarà out per l’intera stagione, a causa di un triplo infortunio gravissimo (lesione del legamento crociato anteriore, del menisco mediale e del menisco laterale). Il Toro deve privarsi del suo centravanti titolare, che l’anno scorso segnò 13 gol in Serie A. In aggiunta fornì 4 assist, oltre che un lavoro di sponde e sacrificio importantissimo).

I granata, nell’ultima gara contro il Cagliari, hanno dovuto sopperire ad altre assenze più o meno importanti, come Borna Sosa ed Ilic, a cui vanno aggiunti Schuurs, Savva, Njie e Ilkhan. La particolarità riguarda i tempi di recupero: la maggior parte rientrerà non prima della sosta di novembre.

Gli insegnamenti di Cagliari e la sfida con il Como

In terra sarda è arrivata una batosta non indifferente, anche per il modo in cui è arrivata. Nel giro di 5 minuti, tra il 74′ e il 78′, il Toro subisce un calo di attenzione e permette ad alla squadra di Nicola di contro rimontare, dopo che Sanabria e Linetty ribaltarono il vantaggio iniziale di Viola. La sconfitta è meno perdonata rispetto a quelle contro Lazio e Inter, per il livello dell’avversario chiaramente.

Ora, all’Olimpico Grande Torino arriva il Como di Fabregas, che ha fame di vittoria, dopo il punto raccolto con Napoli e Parma, assieme ad un Nico Paz indemoniato, su cui la difesa (o forse l’intera squadra) granata dovrà rivolgere particolare attenzione. La gara verrà disputata questo venerdì, alle ore 20:45.