Serie A

Udinese 3° in Serie A, che avvio per la squadra di Runjaic: a San Siro torna la coppia Thauvin-Lucca

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Terzo posto e 13 punti in classifica per l’Udinese di Runjaic in Serie A. Guardando alla 7^ giornata, ha ottenuto 8 punti in più in questa stagione rispetto alla scorsa. La squadra friulana negli anni ci ha abituati spesso a questi tipi di partenze sprint. L’ultima volta appena due stagioni fa, 2022/23, ben 16 i punti conquistati nelle prime 7. Vi ricordate in che posizione arrivò la squadra bianconera? 46 punti totali e 12° posto in classifica.

I bianconeri non vedono la zona Europa da 12 anni, da quando su quella panchina sedeva Mr. Francesco Guidolin e in campo palleggiavano Antonio Di Natale, Luis Muriel, Piotr Zielinski e Roberto Pereyra. Il “Tucu” a luglio ha terminato la sua seconda esperienza con l’Udinese, dopo la parentesi nel 2011/12 di tre anni. Pereyra ha lasciato la sua eredità e il più veloce di tutti a coglierla è stato Florian Thauvin.

Runjaic l’ha schierato sempre titolare (per una media di 76 minuti a partita), fino a che il francese non ha risentito di un acciacco fisico ed è stato tenuto fuori nell’ultimo incontro casalingo con il Lecce.

L’ex Marsiglia, a 31 anni, si è caricato la squadra sulle spalle, diventando il perno centrale della manovra offensiva bianconera: 45 tocchi di palla a partita, esclusi Bijol (56) e Kabasele (47), è il giocatore di movimento che ne tocca di più. Il suo minutaggio è inoltre impreziosito da 1 assist e 3 gol, di cui 2 fondamentali per la vittoria in rimonta contro il Parma. Thauvin sta diventando imprescindibile per gli schemi di Runjaic e le sue condizioni stanno migliorando. Partirà titolare contro il Milan? Vediamo come procedono gli allenamenti in casa Udinese.

Gli allenamenti a porte aperte in casa Udinese: come sta Thauvin?

In questi giorni di sosta per via delle Nazionali, l’Udinese si sta allenando a porte aperte. La società friulana sta invitando i suoi tifosi a far sentire il proprio calore verso la squadra, dopo lo splendido avvio di stagione.

Nel pomeriggio di ieri (10 ottobre) i bianconeri hanno sostenuto una sessione di allenamento con la formazione primavera: un’amichevole in famiglia a tempo ridotto (due tempi da trenta minuti). L’incontro è terminato sul punteggio di 7-1 (4 gol di Davis, 2 di Bravo e 1 di Ebosse), ma in campo era assente il duo d’attacco che sta facendo le fortune della squadra: Thauvin e Lucca.

Il francese, come abbiamo già accennato, ha rimediato una contusione contro l’Inter, durante la gara valida per la 6^giornata di Serie A. Infortunio che l’ha costretto a stare fuori e a fare un lavoro differenziato dai compagni. A circa una settimana dalla sfida di San Siro, contro il Milan, arrivano notizie confortanti sulle sue condizioni: il problema fisico è rientrato e sicuramente sarà convocato per l’8^di campionato; unica nota da chiarire sarà il suo impiego, ancora non certo dal 1′ minuto.

Il cambio di mentalità portato da Runjaic

In una piazza come Udine, non deve essere facile tenere a freno gli entusiasmi, però Ehizibue ne è certo: “Siamo forti, dentro e fuori dal campo c’è un’altra energia […] L’allenatore ha cambiato tutto, anche mentalità” – ha dichiarato ai microfoni Sky, post allenamento. Il tedesco ha sicuramente portato una ventata di aria fresca e sognare non costa nulla. Nelle prossime 5 partite di Serie A l’Udinese di Runjaic affronterà 3 big match, rispettivamente con Milan, Juventus e Atalanta; in mezzo le sfide contro Cagliari (9^giornata) e Venezia (10^). Superato questo filotto di partite si potrà capire qualcosa in più sulle ambizioni bianconere e se riuscirà a rimanere agganciata al treno Europa.

Lucca Nazionale!

Se su Thauvin ci sono dei dubbi legati a problemi fisici, sta benissimo invece Lorenzo Lucca: capocannoniere dei bianconeri e nuovo attaccante della Nazionale di Spalletti. Miglior avvio di sempre per Lucca che ha già siglato 5 gol con la maglia dell’Udinese di Runjaic tra Serie A e Coppa Italia (ne aveva segnati 9 in tutta la precedente stagione). Si è guadagnato così la fiducia del CT, che dopo 7 mesi ha deciso di richiamarlo (complice l’infortunio lombare accusato da Moise Kean).

Una grande opportunità per il classe 2000 che non ha ancora avuto modo di esordire con la maglia azzurra. Contro il Belgio, ieri 10 ottobre, è stato sfortunato: l’espulsione di Pellegrini ha condizionato la partita dell’Italia e quindi i cambi di Spalletti. Contro l’Israele (lunedì 14 ottobre alle 20:45) qualche chance in più per lui. Potrebbe infatti fare il suo esordio in Nazionale proprio al Bluenergy Stadium di Udine e scrivere una pagina indelebile della sua storia, al fianco del suo pubblico.




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