Venezia, un Inizio di Stagione di Lotta e Speranza: Di Francesco cerca la svolta con il suo bomber Pohjanpalo

Dopo il ritorno in Serie A, il Venezia ha affrontato i primi mesi della stagione 2024-2025 con un mix di entusiasmo e difficoltà, elementi che hanno caratterizzato un inizio altalenante. Con una sola vittoria in campionato e diversi pareggi e sconfitte, la squadra allenata da Eusebio Di Francesco si trova a dover fare i conti con un campionato difficile, dove ogni punto pesa in ottica salvezza. I risultati fin ora non stanno aiutando il tecnico che ha a disposizione una rosa non pronta per lottare in questa categoria.

Il cammino difficile del Venezia

Sin dalle prime giornate, il Venezia ha faticato a trovare continuità. Le sconfitte, spesso dovute a disattenzioni difensive, hanno rallentato il cammino dei veneti. Tra le partite più sofferte si ricorda la sconfitta contro il Milan, dove nonostante una prestazione coraggiosa, il Venezia non è riuscito a strappare punti. Le gare contro squadre di metà classifica hanno evidenziato i limiti della rosa: i veneziani, pur creando gioco, spesso si sono ritrovati a corto di concretezza sotto porta. Nelle ultime 3 sfide contro Roma Verona ed Atalanta, la squadra veneta ha creato tantissime occasioni senza mai però sfruttare tutto ciò creato. Soprattutto nella partita contro la squadra giallorossa, il Venezia ha costruito un sacco di occasioni da gol senza trare profitto da esse. Il bomber Pohjanpalo reduce da un’annata fantastica nella serie cadetta, fatica a trovare la forma in Serie A contro difensori più esperti.

I protagonisti e le difficoltà individuali

Di Francesco ha cercato di mettere in campo una formazione equilibrata, ma la mancanza di esperienza di alcuni elementi ha pesato. La difesa è sicuramente il punto debole della squadra. Troppi errori di marcatura e posizionamento hanno fatto sì che il Venezia subisse molte più reti di quanti pericoli offensivi concedesse. Alcuni nomi come Idzes Svoboda o Sverko, faticano a trovare la loro forma in Serie A, un campionato di livello superiore rispetto allo scorso. Manca un uomo di esperienza in quel ruolo che possa aiutare i compagni ad essere più precisi nel difendere. A centrocampo, Gianluca Busio ha portato qualità, ma anche lui è spesso messo in difficoltà dalla pressione degli avversari più fisici ed esperti. Il recente arrivo di Alfred Duncan, centrocampista di esperienza, ha aggiunto stabilità e visione, ma il Venezia ha ancora bisogno di maggior consistenza nelle transizioni difensive. Christian Gytkjaer, veterano e uomo d’area, ha affiancato Pohjanpalo, ma la mancanza di rifornimenti dalle fasce ha limitato la capacità offensiva del Venezia. Hans Nicolussi Caviglia, arrivato in prestito dalla Juventus, ha mostrato lampi di talento, ma deve ancora trovare il ritmo giusto per adattarsi al pressing della Serie A.

La stella del Venezia: Oristanio

Nonostante le difficoltà, nella squadra Veneta spicca il talento di Gaetano Oristanio. Il giovane arrivato dal Cagliari è sicuramente una delle notizie positive di questo avvio di stagione del Venezia. Il trequartista Italiano è sembrato l’uomo più in forma della squadra, colui che ha creato più pericoli nella trequarti avversaria. Continuando così può essere lui l’arma su cui il Venezia può incentrarsi per ripartire, alla caccia dell’obiettivo salvezza

La strategia di Di Francesco e le prospettive future

Di Francesco ha provato a impostare una squadra compatta, con una difesa a quattro e un centrocampo che fa densità per arginare gli avversari. Una squadra che gioca bene secondo la sua filosofia di calcio, ma ciò può creare difficoltà per una difesa traballante. Tuttavia, la difficoltà nel gestire i finali di partita e una certa fragilità mentale hanno portato Venezia a perdere punti preziosi. L’allenatore è consapevole della necessità di migliorare la resilienza della squadra e di valorizzare le transizioni veloci, cercando di sfruttare al meglio le tante occasioni offensive create. La mancanza di un vero leader in campo, però, complica il lavoro dell’allenatore, costretto a fare affidamento sulla coesione del gruppo più che sui singoli.

La sfida della salvezza

Con una classifica che li vede attualmente nelle zone basse, il Venezia dovrà lottare duramente per raggiungere l’obiettivo salvezza. Il supporto dei tifosi e la determinazione della squadra sono evidenti, ma la Serie A è un campionato spietato, e il Venezia non può permettersi di perdere altri punti importanti. La prossima partita contro il Monza sarà una sfida importante giocata contro una diretta concorrente alla salvezza. Il Venezia ha un disperato bisogno di punti e questo match potrà essere quello della svolta. I prossimi mesi saranno cruciali: Di Francesco dovrà fare i conti con il mercato di gennaio, cercando magari qualche rinforzo per colmare le lacune emerse in questi primi mesi. La sfida è aperta, e Venezia sa che la lotta per la permanenza sarà lunga e impegnativa​.