Serie A
Il momento del Cagliari: cosa serve a Nicola per l’obiettivo salvezza
Il momento del Cagliari
In questa stagione 2024/2025, il Cagliari si trova a fronteggiare un campionato difficile, alternando momenti di determinazione a fasi di sofferenza. La squadra sarda è entrata nel vivo della Serie A con l’obiettivo di mantenere la categoria, cercando di migliorare rispetto alla scorsa annata. La salvezza ottenuta in una delle ultime giornate con Claudio Ranieri l’anno passato, doveva rappresentare un punto di svolta per questa squadra. L’andamento del club riflette un cammino di alti e bassi, in cui spiccano prestazioni solide (come quella allo Stadium contro la Juve e la vittoria contro il Torino) accanto a sconfitte evitabili (come quella di Lecce), che lasciano ai tifosi un misto di entusiasmo e apprensione.
Stile di gioco del Cagliari di Nicola
Nicola ha costruito una squadra pragmatica, puntando su un 4-2-3-1-compatto, orientato principalmente alla difesa e al controllo dello spazio. La squadra cerca di bloccare le iniziative avversarie mantenendo linee strette, favorendo la rottura delle trame di gioco avversarie e puntando poi sul contropiede. Le ripartenze rapide sono una costante nel piano di gioco. L’allenatore sfrutta molto gli esterni e la velocità sulle fasce con Zortea Zappa e Luvumbo. Tuttavia, la squadra offre anche una buona fluidità in mezzo al campo grazie alla qualità di Viola e Gaetano tra le linee. La gestione del possesso palla in mediana è un aspetto in cui il Cagliari fatica a brillare: il gioco tende a essere diretto, con poche costruzioni elaborate, e questo talvolta limita l’efficacia dell’attacco contro squadre ben organizzate.
Alti e bassi: una stagione di prove e risultati altalenanti
Il Cagliari ha alternato buone prestazioni a sconfitte difficili da digerire. La vittoria contro squadre dirette rivali nella corsa alla salvezza come il 2-3 di Parma hanno portato punti fondamentali. Alcune sconfitte contro avversari abbordabili hanno evidenziato una mancanza di costanza e talvolta di concentrazione. Nicola consapevole delle sfide che attendono i suoi, punta a consolidare il carattere della squadra e migliorare la gestione dei momenti chiave della partita. Un altro aspetto da tenere in considerazione sono sicuramente i troppi cartellini rossi subiti dalla squadra Sarda. Due in occasione della precedente sfida a Roma contro la Lazio. Una partita giocata molto bene nonostante la sconfitta difensivamente con verticalizzazioni offensive improvvise molto incisive che hanno portato al gol del momentaneo pareggio di Luvumbo.
Obiettivi della stagione: salvezza e crescita
Per il Cagliari, l’obiettivo principale resta la permanenza in Serie A, costruendo una base solida su cui lavorare nelle stagioni future. Un nuovo ciclo iniziato con Nicola, che già pone delle basi solide messe da Ranieri nelle scorse stagione. L’allenatore sta lavorando per creare un gruppo coeso, capace di reagire alle difficoltà e di mantenere la lucidità nei momenti critici della stagione. Con una maggiore incisività offensiva, con la riduzione delle lacune dietro e con una continuità di prestazioni, la squadra isolana potrebbe conquistare punti chiave per allontanarsi dalla zona retrocessione. Già la partita di domani contro il Milan, serve al Cagliari come test importante per vedere se riesce a replicare la buona prestazione che si è vista a Roma.
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