Serie A

Le rinascite di Pellegri e Ismajli: i valori aggiunti di questo Empoli

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Ardian Ismajli ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )

Nonostante il pareggio contro l’Udinese, nell’Empoli a splendere sono stati ancora Pellegri e Ismajli. L’attaccante ha insaccato il suo terzo goal consecutivo con una fantastica rasoiata dal limite dell’area friulano, molto simile a quella di Lecce. Per questo motivo, in casa azzurra è già in voga il tormentone “goal alla Pellegri”. Inoltre, con tre reti in questo campionato, Pietro Pellegri è diventato il capocannoniere della squadra di D’Aversa. Ad ogni modo, se la squadra toscana è riuscita a stoppare le avanzate di Davis e Thauvin lo deve specialmente ad Adrian Ismajli. Il centrale albanese sta disputando una stagione senza senso, rivelandosi a mani basse il miglior centrale del girone d’andata. Anche nel match contro l’Udinese, il classe ’96 ha vinto praticamente tutti i duelli con Davis, il quale è riuscito a segnare solo quando non era marcato dall’albanese. Ma quali sono le storie di questi ragazzi? Scopriamole insieme.

Record, goal a Totti e doppietta alla Lazio

Il centravanti classe 2001 esordisce in Serie A il 22 dicembre 2016, in un Torino-Genoa che terminò 1-0 per i granata. In quel momento, Pellegri eguagliò il record di precocità stabilito epoche prima da Amedeo Amadei, poi successivamente battuto da Wisdom Amey prima e Francesco Camarda poi. Nonostante la giovanissima età, Il centravanti ligure riuscì a segnare un goal, in una partita che tutti gli amanti del calcio ricorderanno per sempre: l’addio di Francesco Totti al calcio giocato. Si giocava Roma-Genoa allo stadio Olimpico ed era l’ultima giornata della stagione 2016/2017. Nonostante la partita terminò 3-2 per i giallorossi, fu il Genoa a portarsi in vantaggio, proprio grazie al goal di un ancora semi sconosciuto Pellegri: il resto è storia.

Nella stagione successiva, Pellegri realizza nella quarta giornata una doppietta alla Lazio, nel match in cui il suo Genoa perde in casa 3-2. Con le due reti segnate ai biancocelesti, Pellegri diventa il più giovane calciatore a realizzare una doppietta in Serie A, battendo il record di Silvio Piola che aveva resistito per 86 anni. Poi la cessione: il Monaco lo acquista per 31 milioni di euro. Subentrando al posto di Keita Baldé, il 16 febbraio 2018 diventa il più giovane giocatore ad esordire con la maglia del Monaco. Tuttavia, con la squadra francese ha fatto poco, complici anche numerosi problemi fisici che lo hanno tenuto fuori dal campo per molto tempo.

Il 25 agosto 2021 viene prelevato in prestito dal Milan. Esordisce con la maglia rossonera da titolare nella gara vinta per 2-0 contro il Venezia. Poi l’infortunio: alla fine con il Diavolo registrerà solo 6 presenze. Dura appena 5 mesi la sua avventura a Milanello: a gennaio, il Milan risolve il prestito con il Monaco, il quale effettua la stessa operazione con un’altra società italiana, ovvero il Torino.

In maglia granata due stagioni deludenti con appena un goal. Cairo, dopo averlo acquistato definitivamente, lo gira in prestito all’Empoli insieme a Sazonov. Con i toscani, l’attaccante di D’Aversa sembra aver trovato finalmente la sua dimensione e si candida ad essere protagonista nella stagione azzurra. Senza dubbio, esordire così precocemente non lo ha aiutato, così come la pressione e le aspettative su di lui. In Toscana, Pellegri può finalmente sentirsi libero di esprimere tutto il suo potenziale, in un ambiente sano che non aspetta altro che essere trascinato dai goal del suo nuovo centravanti.

Mezza Serie A vuole Ismajli

La stagione sinora del centrale albanese è strepitosa. Sicuramente i meriti vanno a D’Aversa, che è riuscito a tirare fuori tutto il potenziale di Ismajli. Mai aveva fatto così bene nelle passate stagioni in maglia azzurra. Senza dubbio, il lavoro sulla fase difensiva del tecnico ex Lecce ha giovato molto le prestazioni del classe ’96, trasformato nel vero proprio leader della difesa empolese. Anche Viti e Goglichidze hanno i loro meriti: le loro marcature sugli esterni isolano Ismajli con la punta avversaria, facilitandogli notevolmente il lavoro.

Cresciuto nelle giovanili del Hajduk Spalato, Ismajli esordisce in Serie A con la maglia dello Spezia, collezionando 17 presenze e un goal. Nel 2021 viene acquistato dall’Empoli a titolo definitivo. Nelle sue prime stagioni gioca ma fatica molto a livello difensivo, tanto che l’Empoli naviga nelle parti basse di classifica. Quest’anno con D’Aversa la musica è cambiata: Ismajli splende in difesa. E’ anche grazie alle sue super chiusure difensive se l’Empoli oggi si trova al decimo posto in classifica, un risultato inimmaginabile a inizio stagione.

 “Continuiamo a parlare poco di Ismajli perché c’è il rischio di non trovarcelo a gennaio“, queste le parole di D’Aversa nel post partita di Empoli-Udinese. Anche l’allenatore dei toscani si è reso conto che le ottime prestazioni del gigante albanese hanno scaturito l’interesse di numerosi club di A. Insomma, il rischio che a gennaio qualcuno bussi alla porta di Corsi con un’offerta interessante è concreto. Al momento, è il Napoli ad aver manifestato l’interesse maggiore. ADL vuole regalare a Conte un centrale di livello, sfruttando gli ottimi rapporti tra l’allenatore salentino e D’Aversa. Ad ogni modo, anche Juventus, Inter e Milan monitorano la situazione, ma ad oggi non ci sono stati contatti diretti. Il difensore ha una valutazione intorno ai 5 milioni. L’Empoli chiede ovviamente qualcosina in più, anche se potrebbe accettare eventuali offerte, considerando che il contratto dell’albanese scade il prossimo giugno.




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