ESCLUSIVA – Carlo Muraro: “Atalanta realtà consolidata. Sorpreso da Baroni e Palladino”

In esclusiva ai nostri microfoni abbiamo avuto il piacere di intervistare Carlo Muraro. L’ex calciatore di Inter (con i quali ha vinto la Coppa Italia nella stagione 1977/78 e lo scudetto 1979/80) e Udinese ha dato la sua opinione sull’attuale campionato di Serie A, analizzando l’andamento attuale delle varie squadre in corsa per il titolo.

L’Intervista a Carlo Muraro

Carlo, grazie ancora per la disponibilità concessaci.
Domenica prossima ci sarà il grande scontro diretto tra Napoli e Inter, con i partenopei attualmente primi in classifica ed in vantaggio di un solo punto dai meneghini. Chi vede favorito per la vittoria finale?

“A mio parere, l’Inter rimane ancora la favorita per la vittoria finale, nonostante il Napoli sia in testa al momento. I nerazzurri hanno una rosa di grande valore e un’esperienza che può fare la differenza nel lungo periodo. Quello che manca alla rosa di Inzaghi in questo momento è un po’ di compattezza difensiva e motivazione. Se la squadra ritroverà lo spirito e la solidità difensiva che l’ha portata a vincere lo scorso campionato, potrá senza dubbio competere fino alla fine per lo scudetto”.

In classifica, dietro a Inter e Napoli, ci sono (appaiate) squadre come Atalanta, Lazio e Fiorentina. È sorpreso da questi attuali posizionamenti nei “piani alti” delle compagini sopracitate?

“Non sono sorpreso dall’Atalanta. ormai è una realtà consolidata in Serie A ed è difficile per ogni squadra doverla affrontare. Gasperini ha creato una mentalità vincente che ha dato alla squadra la forza per competere ad alti livelli, e la vittoria in Europa League dello scorso anno ne è la prova. L’Atalanta è un outsider concreto, e non mi sorprenderebbe vederla lottare fino alla fine per un posto di prestigio. Per quanto riguarda la Lazio e la Fiorentina, devo dire che sono rimasto piacevolmente impressionato da ambedue le compagini. Baroni e Palladino stanno facendo davvero bene, ed hanno portato entrambe le loro squadre a un livello di gioco molto solido, riuscendo, fin ad ora, ad ottenere risultati importanti. Queste due squadre sono sicuramente pronte a dare del filo da torcere alle big del campionato”.

Juventus e Milan al momento si trovano un po’ distaccate dalle prime (i bianconeri distano a -4 dalla vetta, mentre i rossoneri rimangono a -8 con una partita da recuperare ndr). Che opinione si è fatto su di loro?

“La Juventus sta attraversando una fase di ricostruzione, puntando molto su giovani talenti e acquisti importanti in ottica presente e futura. L’obiettivo della Juve è quello di tornare a competere per il titolo, ma servono tempo e pazienza. Thiago Motta ha ancora molto da fare per consolidare la sua squadra e rendere la Juventus una contender credibile per lo scudetto. Il Milan, invece, è un po’ un cantiere aperto. Ha tanti talenti, ma ci sono diverse problematiche, soprattutto a livello di continuità e di gioco. Non vedo il Milan, al momento, allo stesso livello delle prime quattro squadre in classifica. Hanno bisogno di trovare una maggiore solidità per poter competere a pieno titolo per il titolo”.