ESCLUSIVA – Mathieu Moreau: ”Mi piace la Serie A ed il calcio Italiano. Vi racconto i miei allenamenti con Ronaldo”

In esclusiva ai nostri microfoni ha parlato Mathieu Moreau, portiere dell‘Inter dal 2001 al 2003 (con un passato anche al Venezia) e Nantes. L’ex calciatore transalpino ci ha raccontato durante l’intervista, diversi aneddoti (piacevoli e non) della sua carriera da professionista, soffermandosi anche sull’attuale andamento del campionato di Serie A.

Mathieu Moreau: Dal 5 Maggio 2002 a Ronaldo ”Il Fenomeno”

Mathieu grazie ancora per il tempo concessoci. Ha iniziato la sua avventura nel calcio italiano giovanissimo, entrando in un club importante come l’Inter. Che impatto ha avuto questa esperienza su di lei, sia dal punto di vista personale che professionale?

”Ho avuto l’onore di potermi allenare con grandi giocatori, campioni che mai avrei immaginato di poter incontrare, figuriamoci giocare al loro fianco. Sono ricordi indelebili, che porterò sempre con me. Mi sento un privilegiato”.

A proposito di grandi campioni, lei da calciatore ha avuto l’opportunità di allenarsi e giocare con Ronaldo ”Il Fenomeno”; ci puo raccontare che ricordi hai di lui?

”Non sarò molto originale, ma Ronaldo era davvero qualcosa di mai visto prima. La facilità con cui faceva cose straordinarie era fuori dal normale. All’Inter, quell’anno, c’erano tanti talenti di classe mondiale, ma Ronaldo faceva sembrare tutti gli altri ”giocatori ordinari”. Ricordo la finale Francia-Brasile del 1998, quando ero solo un ragazzo e come molti adolescenti sognavo di giocare con lui un giorno. Tre anni dopo mi allenavo e mangiavo accanto a lui. Probabilmente il ricordo più bello della mia carriera”.

Parliamo del 5 maggio 2002, una data dolorosa per i tifosi interisti e, immagino, anche per lei. Cosa ricorda di quella settimana e di quella partita? Ha mai avuto la sensazione, prima del fischio finale, che qualcosa non stesse andando come previsto?

”Il 5 maggio fu davvero una batosta. Ricordo ancora l’atmosfera nei giorni precedenti: alla Pinetina, ogni allenamento era seguito da migliaia di tifosi. La squadra era serena e fiduciosa. Ma quel giorno tutto è andato storto, niente di ciò che avevamo preparato durante la settimana ha funzionato. I giorni successivi furono difficilissimi, tanto che la società decise di farci andare in vacanza in anticipo. L’atmosfera era diventata insopportabile”.

Moreau sul tema portieri nerazzurri e sul campionato attuale di Serie A : ”Auguro a Josep Martinez di far bene in futuro. Il calcio italiano mi sta entusiamando”

Quest’anno l’Inter ha aggiunto alla rosa il portiere Josep Martinez, un giovane di grande prospettiva e talento. Lo spagnolo, tuttavia, è attualmente relegato al ruolo di gregario a discapito dell’ottimo, ed apparentemente inamovibile, Sommer. Pensa che l’ex calciatore del Genoa potrà insidiare l’elvetico per un ruolo importante come quello di portiere titolare in nerazzurro?

”Martinez ha sicuramente tante qualità per fare bene e diventare il successore di Sommer. Ha l’età giusta per cominciare a dimostrare il suo valore, anche se oggi, nel calcio, l’età conta meno rispetto al passato. Gli auguro con tutto il cuore di riuscire a trovare spazio e fare bene, ma essere portiere in una società così importante come l’Inter non è mai facile”.

Guardando l’attuale campionato di Serie A, sembra che il livello di competitività e attrattiva stia crescendo nuovamente. Qual è la sua opinione sull’attuale stato del calcio italiano e quali differenze ha notato rispetto al periodo in cui giocava lei?

”Direi che l’Italia sta tornando piano piano ai livelli che le competono. C’è stato un periodo in cui la Serie A aveva perso un po’ di attrattiva, ma ora la tendenza sta cambiando. Sono tornati grandi giocatori e ci sono squadre come l’Atalanta e il Napoli che rendono il campionato più appassionante, rispetto a quando erano solo 3-4 le squadre attrezzate per vincere. È un campionato che mi ha sempre affascinato, e il popolo italiano, con la sua passione per il calcio, lo rende ancora più speciale. Durante la mia carriera in Italia, mi sono divertito moltissimo”.