Focus Bologna: i felsinei si preparano a tornare all’Olimpico!

Dall’Olimpico all’Olimpico. Dopo la sosta delle nazionali, il Bologna torna nella capitale per sfidare la Lazio. I 3 punti conquistati contro la Roma, nella 12a giornata di Serie A, sono stati fondamentali per dare continuità alla rincorsa in classifica. La squadra di Italiano, infatti, successivamente al rinvio del nono turno (contro il Milan) ha inanellato 3 vittorie consecutive che l’hanno portata al 7° posto. Con 18 punti ottenuti quindi, il Bologna ha la grossa chance di avvicinarsi alla zona Champions e accorciare sulla Lazio di Baroni, adesso seconda a 25 punti (e con una partita in più). Di seguito vediamo come arrivano i felsinei al rientro in campionato.

Situazione infortuni e prossimi match!

Il rientro dall’ultima sosta delle nazionali sarà un banco di prova importante per le ambizioni dei rossoblu perché, nelle prossime quattro giornate, affronterà Lazio, Venezia, Juventus e Fiorentina. Tre squadre su 4 le stanno davanti in classifica e non hanno intenzione di fermarsi. Perciò, vedremo quali saranno le mosse di Italiano per strappare punti decisivi e rilanciare il suo Bologna nell’Europa che conta.

Intanto la situazione infortuni non aiuta: Cambiaghi e Aebischer torneranno in campo all’inizio del nuovo anno. El Azzouzi non prima di dicembre. A Roma, il reparto offensivo ha perso pure Ndoye, pedina fondamentale che rimarrà fuori per circa 3 settimane. Sul fronte recuperi, invece, arrivano buone notizie in difesa con il ritorno in gruppo di Martin Erlic. Il croato mancava da circa un mese e, per la partita contro la Lazio, sarà tra i convocati. Visto il rientro tardivo di Lucumì (a 48h dal match), Erlic rappresenta un alternativa valida allo stesso colombiano o a Nicolò Casale, sparito dai radar di mister Italiano (solo 6 minuti contro la Roma nelle ultime 5 in tutte le competizioni).

Lazio-Bologna: si punta su Santiago Castro e…

Nella stagione 23/24 il Bologna si portava a casa 6 punti dal doppio scontro con la Lazio, ma erano due squadre molto diverse. Entrambe hanno cambiato allenatore, sistema di gioco e interpreti. Soprattutto in attacco, è difficile dire chi ha cambiato di più. Sicuramente il Bologna ha trovato il suo nuovo numero 9, Santiago Castro. L’argentino, a inizio stagione, partiva dietro l’olandese Dallinga, ma a suon di ottime prestazioni e adesso di gol (4) e assist (2) ha convinto tutti: deve essere lui la punta titolare.

Durante la pausa, lo scorso sabato, Castro è rimasto a guardare la partitella contro la Primavera per un vecchio trauma contusivo. Dopo qualche giorno di riposo, il problema è rientrato: il classe 2004 proverà a purgare anche la Lazio, così da trovare il suo 2° gol consecutivo all’Olimpico. A supporto di Castro, sicuramente ci sarà Riccardo Orsolini, a cui non sono bastate le 5 reti messe a segno in campionato per meritare la convocazione dal CT Luciano Spalletti.

E poi si giocheranno un posto nella trequarti Karlsson e Iling-Junior sulla sinistra, mentre al centro Fabbian e Odgaard. Un connubio di giocatori giovani e al massimo della loro maturità, pronti a fare a spallate per guadagnarsi la fiducia di Italiano. Gli U21 torneranno nella giornata odierna a Casteldebole, pertanto, sfavoriti dal primo minuto in Lazio-Bologna (domenica 24 novembre ore 20:45), ma chissà magari in grado di risolverla dalla panchina.