Le pagelle di Lazio-Ludogorets 0-0: regge il muro verde di Jovicevic

Lazio-Ludogorets: pagelle e commento

La Lazio nel match day 5 di Europa League pareggia in casa contro i bulgari del Ludogorets portandosi a 13 punti. Una gara difficile, contro un avversario tutto chiuso in difesa, la cui “barriera umana” a protezione della porta regge e si trasforma in un punto.

LA PARTITA

Si parte con la squadra di Baroni a fare la partita, e i bulgari col blocco basso, una sorta di 5-4-1, pronti a trasformare velocementel’azione in offensiva una volta recuperata palla. Gli ospiti difendono con ordine e ripartono molto velocemente. La Lazio crea 2 occasioni con Dia, ma Banmann è pronto a repsingere. Regge bene il muro verde dei bulgari.

Nella ripresa subito triplo cambio Lazio: dentro Lazzari, Isaksen e Castellanos. Serve qualità. La Lazio non trova sbocchi nonostante una pressione senza sosta nella trequarti ospite, poi al 26’st rigore negato alla Lazio dall’arbitro croato Strukan per fallo su Isaksen. Anche la traversa, colpita da Guendouzi al 41’st, ci si mette a dire di no ai padroni di casa, che per quanto visto avrebbero meritato il goal. FInisce 1-1.

LAZIO-LUDOGORETS: LE PAGELLE dei biancocelesti

MANDAS 6 – Poco impegnato, nel primo tempo tenta un’uscita un po’ rischiosa a 35 metri dalla sua porta.

MARUSIC 5,5 – Poco coinvolto, ma dalla sua parte il Ludogorets affonda un paio di volte nella prima frazione. Con avversari così chiusi serve la spinta sugli esterni, e lui non riesce a darla.

GIGOT 6 – Lottatore, un paio di anticipi fatti bene nel primo tempo gli regalano un voto oltre la sufficienza, l’irruenza in occasione del cartellino giallo lo riporta gli costa mezzo voto in meno.

PATRIC 6 – Solido e attento, la Lazio rischia poco.

PELLEGRINI 6 – Qualche sbavatura in difesa, ma i suoi cross sono sempre pericolosi. Dal 1’st LAZZARI 5,5 – Prova a dare quellaa propulsione che serviva sull’esterno, non sempre efficace.

GUENDOUZI 6,5 – Solito uomo a tutto campo della Lazio, Baroni non rinuncia mai al mediano francese. Imprescindibile. La traversa gli nega lagioia del goal

VECINO 5,5 – Senza infamia e senza lode la prova dell’uruguaiano. Dal 15’st ROVELLA 6 – Si sistema subito in regia e prova a innescare gli avanti laziali, ma stasera è davvero dura.

TCHAOUNA 5 – Ancora una prova insufficiente dell’esterno ciadiano-francese, che non riesce a trovare spazi in una difesa blindata a doppia mandata. Dal 1’st ISAKSEN 5,5 – Non riesce a incidere sul match per come vorebbe e dovrebbe

DIA 5,5 – Si sveglia improvvisamente al 36′ impegnando il portiere ospite, poi si fa parare una conclusione da distanza ravvicinata a fine primo tempo. Dal 1’st CASTELLANOS 6 – Sempre pronto a offrire una traccia in profondità, solito impegno per la squadra.

PEDRO 5,5 – Prova a darsi da fare, ma resta imbrigliato nella morsa dei verdi. Dal 34’st ZACCAGNI 6 – Nonostante gli acciacchi il capitano cerca qualche soluzione, ma la difesa bulgara stasera sembra impenetrabile.

NOSLIN 5 – Evanescente nell’attacco laziale, non entra mai in partita.

ALL.: BARONI 5,5 – Il turn over non paga. I bulgari sono avversario ostico, difficile trovare spazi. Serve un episodio, una giocata del singolo, e dunque serve qualità. Il triplo cambio a inizio ripresa va in questa direzione. Rigore e traversa avrebbero meritato sorti differenti

I voti del Ludogorets

LUDOGORETS (4-3-3): Banmann 6,5; Witry 5,5, Kurtulus 6,5, Almeida 6,5, Son 6 (36’st Camara sv); Duarte 6, Naressi 6, Gropper 6 (37’st son sv); Chochev 6,5 (44’st Piotrowski sv); Marcus 5,5 (36’st Aguibou sv), Seco 6 (23’st Duah sv). All.: Jovicevic 6

Tabellino

ARBITRO: Strukan (Croazia) 4,5

MARCATORI:

AMMONITI: 27′ Pellegrini (Laz); 36′ Kurtulus (Lud); 42′ Tchaouna (Laz); 15′ Gigot (Laz); 27’st Rovella (Laz); 27’st Patric (Laz); 39’st Isaksen (Laz);

ESPULSI:

NOTE: