Italia, due vittorie consecutive in Coppa Davis. Come chi?

L’Italia chiamò. Due vittorie consecutive a Malaga e l’Italia si riconferma campione in Coppa Davis. Una vittoria storica per gli azzurri, che superano l’Olanda di Van de Zandschulp e Griekspoor. Gli azzurri ottengono la loro terza “Insalatiera” della loro storia. Dopo la vittoria di Matteo Berrettini contro Botic Van de Zandschulp ed il successo del numero uno al mondo, Jannik Sinner, l’Italia è sul tetto del mondo. Gran merito non va fatto solamente ai vari Jannik Sinner, Matteo Berrettini e Lorenzo Musetti. Ma anche al capitano di questa fantastica Nazionale, Filippo Volandri. È riuscito a costruire una squadra che vive la Coppa Davis come un’unica famiglia. Tutti si supportano e si aiutano. Una delle Nazionali , se non la squadra, più completa di questa Davis. Tre ottimi singolaristi, con annesso il numero uno del mondo Jannik Sinner. C’è anche da dire che pure nel doppio l’Italia vanta una formazione di lusso. Infatti Volandri si è voluto portare con se anche i fantastici doppisti Andrea Vavassori e Simone Bolelli, mai impiegati però in questa fase finale della Coppa Davis.

Filippo Volandri: il tennis una passione di famiglia

Il capitano della Nazionale di Coppa Davis muove i suoi primi passi nel tennis nella sua Livorno. All’età di sette anni, spinto dal maestro federale Piero Cocchella e dalla zia maestra nazionale Susanna Paoletti, si affaccia fin da piccolino alla racchetta. Non solamente la zia però è nel mondo del tennis. Ma la passione per il tennis è di famiglia. Anche la sorella Veronica è maestra di tennis ed il padre è presidente del Tennis Club Livorno, il circolo in cui ha preso in mano per la prima volta una racchetta.

Due titoli Atp, e la vittoria su Federer a Roma

Nel 1997, all’età di 16 anni, si affaccia al mondo dei professionisti e comincia a lavorare con il coach Fabrizio Fanucci, ma le prime partecipazioni ai Futures italiani sono datati 1998, con quattro eliminazioni al primo turno e due secondi turni che contribuiscono a portare in dicembre il tennista livornese alla 520ª posizione del ranking. La svolta arriva nel 2004 con il primo titolo arriva a St. Poelten (Austria), quando il toscano si impone 6-1 6-4 sotto una fitta pioggia su Xavier Malisse. Due anni dopo nel 2006 a Palermo il secondo alloro Atp, quando Volandri supera in finale Lapentti 5-7 6-1 6-3. Il 2007, in particolare però, è l’anno della consacrazione di Volandri. Raggiunge il suo best ranking al numero 25 del mondo dopo aver raggiunto la semifinale agli Internazionali BNL d’Italia. In quella occasione elimina negli ottavi anche ‘King’ Roger Federer, allora numero 1 del mondo, e raggiunge poche settimane dopo anche gli ottavi di finale al Roland Garros. Un po’ pochi i titoli in carriera dell’attuale capitano dell’Italia, viste le nove occasioni all’ultimo atto di un torneo Atp. A livello challenger i successi sono maggiori, ben 12 i successi, compreso l’Atp Challenger Tour Finals del 2013, a San Paolo del Brasile. A proposito di Davis, Volandri debutta in maglia azzurra nel 2001 nello spareggio contro la Finlandia: complessivamente è stato schierato in 10 confronti, disputando 17 singolari, con 10 successi e 7 sconfitte.

L’azzurro ti sta benissimo Filippo

Dopo essersi ritirato nel 2016, ed aver fatto una breve parentesi da opinionista in televisione, dal 2018 ha assunto l’incarico di direttore tecnico nazionale e responsabile del Centro federale di Tirrenia. Dal 2021 è capitano della nazionale maschile italiana, che nel 2023 e nel 2024 ha portato a vincere la Coppa Davis.

Due vittorie consecutive in Coppa Davis

Grazie alla vittoria di oggi, domenica 24 novembre 2024, l’Italia è una delle nove nazioni a riconfermarsi per due anni di fila come campione della Coppa Davis. Le altre nove Nazionali a compiere questa impresa sono state: Stati Uniti, Australia, Repubblica Ceca, Regno Unito, Spagna, Svezia, Germania Ovest e Francia. Un riconoscimento di cui poche Nazionali possono vantare.