Serie A

Milan, Fonseca in conferenza pre Empoli: “Partita difficile, su Leão vi dico questo”

Fonseca parla in conferenza prima della gara contro i toscani

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Milanello, ore 14.15: Fonseca parla in conferenza stampa prima di Milan-Empoli.

Il tecnico dei rossoneri ha risposto alle domande dei giornalisti alla vigilia della gara contro i toscani, guidati da Roberto d’Aversa. Domani alle ore 18:00, a San Siro, ci sarà il fischio d’inizio di Milan-Empoli, valevole per la 14esima giornata di Serie A.

Le parole di mister Fonseca in conferenza pre Milan-Empoli

EQUILIBRIO TRA FASE DIFENSIVA VISTA CON LA JUVE E QUELLA OFFENSIVA CONTRO LO SLOVAN: “Due partite diverse. Con Juve maggiore organizzazione, con SLOVAN più transizione. A volte mi sembra che miglioriamo in qualcosa e cediamo in altro. Stiamo lavorando. Non  dobbiamo chiudere gli occhi di fronte ai problemi nonostante le vittorie. Abbiamo avuto aspetti difensivi da non trascurare. Abbiamo lavorato per migliorare questi dettagli”

ASPETTI PSICOLOGICI O TATTICI LEGATI ALLA FASE DIFENSIVA, COSA PENSANO I GIOCATORI: “L’ultima partita con Juve abbiamo lavorato molto sugli aspetti organizzativi della fase difensiva. I giocatori capiscono i problemi. Siamo la quinta miglior difesa del campionato, nonostante tanti gol presi. A volte facciamo i problemi come dei mostri. A volte non si parla di aspetti tattici. Con lo Slovan si parla di lettura dei momenti. Continuiamo a lavorare per la lettura dei movimenti e della tecnica individuale. È importante lavorare sul problema per me, per migliorare. Sento che quando lavoriamo su un problema, in partite ho risposte positive.”

LA VERSIONE DEL MILAN CON DUE PUNTE: È RIPERCORRIBILE COME IDEA? “Si, rimane nella mia testa come idea. Usare le due punte può portare dei vantaggi, rimane un’idea”

IL MILAN NON RIESCE A VINCERE IN MANIERA NETTA, È PREOCCUPATO DEL FATTO DI NON ESSERE DOMINANTE? “Dipende dalle caratteristiche degli avversari, è difficile essere dominanti con Atalanta, Empoli. Noi vogliamo questo equilibrio, abbiamo la consapevolezza che la squadra crea occasioni. Con lo Slovan abbiamo avuto l’opportunità di fare gol e dominare la partita con la palla, ma abbiamo sofferto altre situazioni e la squadra ha accusato quei momenti. Dobbiamo cercare equilibrio tra momenti offensivi e difensivi”

MEGLIO LEAO IN CAMPO CHE IN PANCHINA: “Adesso si. Gli allenatori hanno diverse strategie. Ha fatto solo 4 panchine. Sono soddisfatto della reazione di Rafa. Ma voglio continuità. La squadra ha bisogno di questo Rafa”

EMPOLI SQUADRA CHE DIFENDE BENE: “Qui in Italia le squadre devono avere due facce offensive. Contro Juve e Slovan abbiamo avuto una faccia, contro Empoli e Atalanta deve essere diversa. Quale faccia dobbiamo avere? Si tratta di attaccare in maniera diversa. Le cose importanti non posso dirle. È chiaro che affrontare l’Empoli sarà difficile. Sono la quarta miglior difesa del campionato”

ALTERNANZA DEI DIFENSORI CENTRALI, A COSA È DOVUTO? È PREOCCUPATO DAI 9 PUNTI DAL PRIMO POSTO? “Dobbiamo capire che abbiamo tante partite. Non possiamo giocare con gli stessi. Gabbia è stato infortunato, è stato difficile farlo giocare in certe partite. Il problema è che abbiamo appunto tante partite, e avendo avuto questo problema con Matteo (Gabbia ndr) dobbiamo gestire. Questa gestione è praticamente obbligata. Noi abbiamo pochi infortuni. Siamo felici di questo, non ne parlate. Mi sarebbe piaciuto avere più punti sicuramente”

AZIONI AVVERSARIE CHE NASCONO DA CALCI D’ANGOLO A FAVORE, MANCA QUALCUNO CHE PARLI IN QUESTE SITUAZIONI? “Le situazione tra il gol preso contro lo Slovan e l’espulsione di Reijnders contro l’Udinese sono completamente diverse. Si tratta di scelte individuali. Si può parlare, magari preparando bene queste situazioni, ma il risultato dell’azione viene dettato dal momento e dalle scelte individuali”

COSA INTENDI PER DOMINARE: “Contro lo Slovan abbiamo avuto solo in due occasioni tanti spazi in avanti tenendo un baricentro medio basso. Abbiamo fatto due gol, con Pulisic e Rafa, sfruttando lo spazio in avanti. Quando non riusciamo a fare ciò, dobbiamo tenere la palla e attaccare in maniera organizzata. Ma onestamente i gol che facciamo avvengono più spesso sfruttando lo spazio rispetto agli attacchi posizionali. Normalmente facciamo gol anche recuperando palla e sfruttando lo spazio tra le linee”

È SOTTOVALUTATO IL PROBLEMA LEGATO ALLA GRANDE PRESSIONE SUGLI ALLENATORI?: “Non possiamo scappare dalla pressione. Non so cosa sia successo a Guardiola, ma stare qui e avere pressioni quotidiane è normale. Siamo una squadra che deve vincere sempre. Non possiamo stare qui e a questo livello, se non vogliamo questa pressione. Si sente in tutti i minuti e tutti i giorni. Il calcio è per persone forti”

SOSTITUIRE FOFANA IN VISTA DELLA DIFFIDA E L’EVENTUALE ASSENZA CON L’ATALANTA? “Nono, riposerà in hotel. La prossima partita è la più importante. Mi aspetto che Fofana faccia una partita intelligente. Non mi preoccupo per lui. Se sbaglia fa niente”

QUATTRO SQUADRE SU SEI IN ALTA CLASSIFICA HANNO CAMBIATO MOLTO, LA GIUSTIFICAZIONE DEL CAMBIAMENTO È SCADUTA? “Innanzitutto, parlando a proposito di noi, abbiamo fatto il pre season con 15 giocatori e i ragazzini. Siamo andati in USA e abbiamo cominciato 8 giorni prima della prima giornata con i giocatori aggiunti, che erano all’Europeo. Non abbiamo più avuto tempo per allenarli per bene, una volta cominciato il campionato. Stiamo migliorando le cose. Quando si cambia tanto è più difficile. Aldilà del Napoli, non mi sembra che queste squadre abbiano affrontato le nostre problematiche, riguardo ai giocatori che questa estate sono arrivati in ritardo per noi. Il Napoli ha tutta la settimana per lavorare, è un caso diverso, anche se ha cambiato allenatore. Inter e Atalanta hanno da diversi anni lo stesso allenatore. Se vogliamo guardare solo al risultato, sono il primo che dice che dobbiamo migliorare”

LE PAROLE DI IBRA SU BENNACER E IL SUO STATUS FISICO: “Lo stiamo aspettando, sarà un giocatore importante per noi, lo aspettiamo”

EMPOLI PARTITA COMPLICATA, NON SI PUÒ SBAGLIARE, LEI PARLA DI SCUDETTO MA LA PRESSIONE SI FA SENTIRE. COME VIVETE QUESTO DENTRO/FUORI NEL CAMPIONATO: “Ormai sono un esperto della pressione, anche i giocatori. Sappiamo che domani dobbiamo vincere, anche con Sassuolo e Atalanta. È sempre la stessa pressione. Non sono buono con me stesso, sono il primo ad auto impormi la stessa pressione. La pressione di vincere quando sei più in basso in classifica è migliore. La squadra che sta nel primo posto, come Napoli ora, ha una pressione costante. Noi abbiamo una diversa pressione però. Da quando sono qui, posso dire che si lavora tanto, ma io dormo sempre bene. Non tante ore, ma bene. Per quanto riguarda domani, non posso dire niente. Scoprirete subito le formazioni però. Magari ci aspetteremo qualcosa di diverso”

Termina qui la conferenza stampa di Fonseca, domani grande attesa per la sfida del Milan contro l’Empoli.




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