Napoli, Conte: “Vogliamo fare la partita”

La sconfitta interna contro l’Atalanta ha scosso le certezze del Napoli di Conte.  La partita contro l’Inter rappresenta un banco di prova fondamentale per capire se il Napoli è riuscito a ricompattarsi dopo la sconfitta. Uno scontro diretto tra due delle squadre più forti del campionato, che si giocheranno un posto al vertice della classifica.

Conte parla della sconfitta contro l’Atalanta

Dopo un inizio di stagione eccezionale, con otto vittorie, un pareggio e solo due sconfitte contro il Verona e l’Atalanta, il Napoli è pronto a tornare in campo. Nonostante le sconfitte, rimane al primo posto in classifica con 25 punti su 33 possibili, mantenendo un punto di vantaggio sull’Inter di Simone Inzaghi. La recente partita contro l’Atalanta ha evidenziato alcune debolezze del Napoli, che non è riuscito a cambiare uno spartito di gioco che Gasperini aveva preparato perfettamente, neutralizzando così la squadra di Conte. L’allenatore azzurro non fa drammi: “La settimana dopo la sconfitta contro l’Atalanta? E’ stata una settimana normale, abbiamo lavorato dal punto di vista fisico e tattico, abbiamo analizzato la sconfitta al video, ci sono tante cose da valutare e capire. Bisogna capire quali situazioni hanno inciso e dove possiamo migliorare”

Le altre domande a cui ha risposto l’allenatore del Napoli Antonio Conte in conferenza stampa

L’allenatore degli azzurri non si dice preoccupato e mette pressione agli avversari: “Affrontiamo la squadra che in questi anni si è dimostrata la più forte, hanno lavorato benissimo e oggi si mettono in una posizione più alta rispetto alle altre antagoniste, per il bellissimo lavoro che hanno fatto da dirigenti a allenatore e calciatori”. Quindi ha proseguito che andranno in trasferta a Milano per rimanere primi, ma senza mettere pressioni scudetto ai suoi ragazzi.

Chi non era presente in campo nella partita persa è stato Lobotka, giocatore fondamentale per questo Napoli. Conte non si nasconde dietro le assenze e non cerca scuse: “Come sta Lobotka? Il valore di Lobo lo conosciamo tutti, noi dobbiamo essere bravi a cercare di creare un qualcosa che possa sopperire a un’assenza. Gilmour ha fatto molto bene in queste partite, non mi sentirete mai lamentarmi perché manca un giocatore”. Incalzato sul periodo di forma di Lukaku ha glissato rispondendo: “Ogni santa conferenza mi fate la domanda su Lukaku, preferisco parlare della squadra. La crescita di Lukaku dipende dalla crescita della squadra”. Una considerazione infine sull’attuale campionato: “Sei squadre in 4 punti? Ci sono tante squadre racchiuse in pochi punti e questo fa capire la difficoltà dell’attuale campionato”

Il Napoli è pronto a ripartire e cancellare un incidente di percorso già contro l’Inter. Dopo la sosta affronterà poi due squadre agli antipodi, la Roma che si prepara a cambiare e una Lazio che viaggia a gonfie vele.