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Spalletti: “Out Ricci, torna Locatelli. Non vogliamo sopprimere il talento dei nostri ragazzi”

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LUCIANO SPALLETTI ALZA LE MANI ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )

A Coverciano ha parlato Luciano Spalletti in conferenza stampa, nel primo giorno di raduno. Il CT azzurro annuncia il rientro a Torino di Samuele Ricci dopo la botta ricevuto nel Derby, mentre questa sera Manuel Locatelli raggiungerà il gruppo.

Le parole di Spalletti in conferenza da Coverciano

“Ai ragazzi stamattina ho fatto i complimenti per come stanno conducendo la stagione, stanno evidenziando un buon calcio e c’è questa competitività che fa bene un po’ a tutti. Si vedono bellissime partite, molto tirate e incerte come Inter-Napoli. E squadre di livello più basso che danno filo da torcere alle più attrezzate: questo fa crescere il movimento e questo ci permette di prendere più calciatori. Siamo felici dei due bomber, stanno facendo vedere ciò che speravamo. Gli indici di pericolosità dicono che abbiamo creato più di tutti nella Nations League, siamo stati bravi nella riaggressione della palla rispetto all’Europeo. Poi però c’è da rifarlo, perché andremo ad affrontare squadre forti ed una di quelle Nazionali dissero che solo 2/3 giocatori avrebbero giocato con loro. Ricci va a casa, al suo posto Locatelli sarà qui per ora di cena. Non dobbiamo pensare che sarà semplice fare un punto di due partite, è un ragionamento che non deve essere nelle loro teste e sono sicuro che non commetteranno questo errore. Kean è un attaccante che fa scorribande, segna in tutti i modi: dicono che è completo. Retegui da prima punta con Moise da seconda è possibile. Kean andrà gestito, ha un problemino subito nella partita di ieri. Ora ci sono due giorni per far gestire, ma è importante avere anche delle alternative dalla panchina. Commuzzo è attentissimo, ha un bel fisico, forte a fare il difensore, bravo ad impostare, quello che traspare è la personalità nonostante sia giovanissimo. A noi fa piacere dare la possibilità a questi ragazzi di talento, che non è inteso solo un numero 9 o un numero 10. Non andiamo a sopprimere il nostro talento, dobbiamo dargli forza. Mi dispiace molto per la Roma, ci sono tanto tempo dando tutto me stesso. Penso che la squadra per riemergere in campionato c’è.

La crescita di Kean è stata molto importante, è forte il messaggio che manda quando gioca. Abbiamo preso per mano tutti i ragazzi, che volevano dimostrare tanto nonostante le poche presenze in Azzurro. Sono curioso di conoscere Savona: spingere sa spingere, sa giocare anche da braccetto, può essere un sostituto importante di Di Lorenzo. Dopo la conferenza contro la Svizzera mi avete chiesto due cose: Resterai? E cosa farai? Ho fatto un ricambio generazionale importante, la cosa bella di questo gruppo è che vogliono dimostrare l’elevato livello del nostro calcio. Bisogna rifare gli stadi, noi siamo indietro per il calcio giocato ma dobbiamo rimetterci al passo con gli altri anche per le strutture. Le assenze di Calafiori e Ricci? Bastoni nell’Inter molto come Riccardo con noi, poi c’è Buongiorno che è un grande difensore. Gatti lo vedo in crescita, siamo andati a mettere in dubbio le sue decisioni in campo ma è migliorato tanto anche nella gestione del pallone. Locatelli non lo avevo portato perché vedevo che gli mancavano cose che ora vedo, Rovella merita un posto qui per come stava giocando con la Lazio. Nelle nostre scelte vogliamo avere coerenza, i nuovi ragazzi li vogliamo scoprire per capire quanto sono bravi. Commuzzo è nella Fiorentina che è in alto in classifica, mentre Savona è titolare nella Juventus: non sono proprio degli esperimenti”.




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