Rugby
Rugby, Italia – Argentina: Pumas troppo forti, gli azzurri cedono 18-50 all’esordio alle Autumn Nations Series
L’Italia cede all’Argentina con un pesante 18-50, nella partita di apertura della Autumn Nations Series al Bluenergy Stadium di Udine, per questa occasione prestato al rugby. Una sconfitta che, nonostante il cuore e l’impegno degli azzurri, conferma la superiorità fisica e tattica della squadra sudamericana, sempre in controllo del match. Del resto Sergio Parisse lo aveva detto alla vigilia: “Battere l’Argentina sarebbe come battere All Blacks e Sudafrica”, squadre battute dai Pumas solo 2 mesi fa.
La cronaca di Italia – Argentina
L’inizio della partita è tutto a favore dei Pumas: al 4’ il mediano di apertura Albornoz, in gran forma, con un preciso calcio di punizione dà i primi tre punti ai sudamericani. Poco dopo, l’Argentina passa in vantaggio con la meta di Mallia, che approfitta di un errore in difesa azzurra per volare in meta.
Al minuto 8 l’Italia perde anche Capuozzo per un colpo alla testa, ma nonostante le difficoltà difensive riesce a limitare i danni, pur non riuscendo a far male in attacco. Un calcio di Page-Relo da oltre 50 metri è corto e un altro errore sui 5 metri impedisce agli azzurri di accorciare.
L’Argentina approfitta dei tanti errori italiani e segna un’altra meta con Bertranou, portando il punteggio sul 0-17. Nonostante il pesante passivo, gli azzurri non si arrendono: al 32′ la meta di punizione, con annesso cartellino giallo a Gonzalez, riaccende le speranze, mentre un calcio di Allan chiude il primo tempo sul 10-17.
Nella ripresa l’Italia sembra aver preso fiducia: Allan segna un altro calcio che porta il punteggio sul -4 (13-17), ma è l’ultimo sussulto di un’opaca Italrugby. L’Argentina, più esperta, non perde il controllo del gioco, vincendo praticamente tutti i punti d’incontro, e rialza il ritmo. Al 49’ Sclavi segna la terza meta dei Pumas sfruttando al meglio un perfetto varco nella linea difensiva italiana, e l’Argentina allunga nuovamente.
L’Italia, con il gioco alla mano, cerca di riportarsi sotto il break, ma gli errori di gioco sono veramente troppi. Un errore di Lynagh, infatti, consente ad Albornoz di segnare in ripartenza la quarta meta della gara. Al 65′ è il turno di Cordero che sfrutta meglio un altro errore italiano nella gestione dell’attacco, segnando, con un’altra ripartenza, la quinta meta argentina.
L’Italia reagisce con Nicotera, che al 68′ segna una meta da maul, ma l’Argentina non si ferma e chiude il match con altre due mete. La prima arriva al 72′ con Alemanno, che segna da rimessa laterale, e l’ultima è opera di Delguy al (77′, che sigla la settima meta dopo il giallo a Lorenzo Cannone.
Alla fine, il punteggio di 18-50 riflette la superiorità dell’Argentina, che ha saputo capitalizzare gli errori dell’Italia e imporre il proprio gioco. Nonostante la sconfitta, gli azzurri ripartono con qualche spunto positivo, soprattutto dalla difesa nel primo tempo, ma con la consapevolezza che c’è ancora molto lavoro da fare per competere contro le migliore nazionali.
Rugby, Autumn Nations Series 2024. I tabellini di Italia – Argentina
Italia: 18
Mete: 32′ meta di punizione, 68′ Nicotera
Trasformazioni:
Punizioni: 40′ Allan, 43′ Allan
Argentina: 50
Mete: 10′ Cruz Mallia, 28′ Bertranou, 48′ Sclavi, 57′ Albornoz, 65′ Cordero, 72′ Alemanno, 77′ Delguy
Trasformazioni: 10′ Albornoz, 48′ Albornoz, 57′ Albornoz, 65′ Albornoz, 72′ Albornoz, 77′ Albornoz
Punizioni: 4′ Albornoz
Rugby, Autumn Nations Series 2024. Gli highlight di Italia – Argentina
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