ESCLUSIVA – Walter Sabatini: “Cambiaso, il quarantenne. E sulla Roma…”

Abbiamo avuto ai nostri microfoni l’ex giocatore e direttore sportivo Walter Sabatini per parlare di Serie A e le sue squadre.

Le sue dichiarazioni

Ecco le dichiarazioni di Sabatini sulla Serie A

Cosa ne pensa della situazione Roma?

“Non posso rispondere perché astenersi in questo momento è un segno di rispetto verso il club e verso i tifosi e non è giusto parlare male della Roma“

Si aspettava una Lazio che partisse così forte?

“Si, me l’aspettavo perché la Lazio è una squadra forte ed è stata costruita molto bene nel mercato. Anche Baroni è un buon allenatore ed hanno un centrocampo competitivo”

Dopo diversi mesi secondo lei il mercato della Juventus è incompleto?

“No, questo non lo posso dire e non mi permetterei di dare giudizi. Chi sta fuori come me ci deve essere la buona educazione ed il buon senso per il lavoro degli altri. Credo solo che la Juventus sia una squadra molto giovane che deve trovare i meccanismi giusti e che può solo migliorare”.

Cosa ne pensa del Milan e di Fonseca?

“Credo che si trova a fronteggiare una marea di difficoltà, ma poi ne esce sempre perché è un uomo che ha esperienza carisma. E anche quel pizzico di fortuna che nel calcio serve”

Negli anni ha mai provato a contattare Gasperini e si aspettava una crescita così?

“Si, me l’aspettavo. Gasperini si vedeva già dai tempi di Crotone che era un allenatore fortissimo e formidabile. Lui è uscito dal vivaio della Juventus quindi si me l’aspettavo che Gasperini diventasse così bravo”

Quale è un giocatore giovane che ad oggi proverebbe a prendere se fosse lei in Serie A?

“M hanno colpito molti giocatori, ma il quello che determina di più per la sua imprevedibilità è Cambiaso. Gioca come un quarantenne essendo un ragazzo ed è quello che alla Juventus garantisce un rendimento da Juventus“

La sua carriera

Sabatini parla della sua carriera

Un suo rimpianto di mercato che non è riuscito?

“No, non ho nessun rimpianto”

L’operazione più difficile che è riuscito a portare a termine?

“Ce ne sono state tante, non ne voglio parlare di questo perché non sarebbe veramente indecente nei confronti di tanti giocatori che non nominerei in questa circostanza e invece dovrei avere il rispetto di nominare”