Sinner, conclusione migliore del 2024 non si poteva avere

Il numero 1 del mondo, un italiano che di nome fa Jannik Sinner, che vince il torneo delle finals in Italia, coronando una stagione che lo aveva visto imporsi in due prove dello Slam in questo 2024. Detto così sembra fantascienza, invece Jannik Sinner è riuscito a rendere realtà una vicenda che – letta oggi nero su bianco – ancora si fatica a realizzare. Le Nitto ATP Finals di Torino sono terminate con l’ennesima prova di forza del campione che adesso è di gran lunga il più forte tennista del pianeta, senza se e senza ma. Lo ha dimostrato battendo in finale un ottimo Taylor Fritz, vicino al cento per cento del suo potenziale. L’americano poteva fare poco più di ciò che ha fatto, ha disputato un match eccellente e per lunghi tratti ha messo paura all’altoatesino. Ma il risultato finale qual è stato? 6-4 6-4 per Jannik, come nel girone. Un numero 1 che sembra non avere punti deboli, che ha migliorato in modo evidente il servizio e che risponde con continuità a bordate di 230 all’ora. Un numero 1 che sa resistere quando c’è da lottare e affonda il colpo quando si presenta l’opportunità. Magari pure con una soluzione che non si porta esattamente da casa, come la palla corta, decisiva per il break del primo set. Jannik è l’unico insieme ad altri due tennisti a vincere gli slam su cemento e anche le Finals nello stesso anno. Gli altri due sono giusto Novak Djokovic e Roger Federer.

Un dominio durato un anno intero

Sinner non ha solo vinto queste Finals, le ha dominate dal primo all’ultimo incontro, rendendo gli avversari sostanzialmente anonimi, privi di peso. Fritz è stato il migliore dei secondi, ma come negli ultimi due confronti è mancato proprio nei pochissimi momenti chiavi di una partita giocata sui nervi e su schemi perfetti per questa superficie. “Il mio primo titolo in Italia – ha detto a caldo Jannik – è qualcosa di speciale. Sono riuscito a trovare la chiave giusta per ogni avversario, ho fatto un passo in più dello scorso anno. E anche l’emozione è un po’ diversa”. Non ha perso un set, l’altoatesino, che alla fine ha scritto grazie sulla telecamera per ringraziare le migliaia di tifosi che lo hanno seguito dalle tribune. Ce ne sono invece milioni, di italiani, che un grazie lo stanno dicendo a lui. Proprio nel giorno in cui l’Italia ha avuto la conferma di avere le Finals fino al 2030. 8 tornei vinti in una singola stagione. Mai nessuno come lui del tennis italiano. Sinner è già nella storia, e la sta ancora scrivendo. Parliamo di un ragazzo di 23 anni che ha ancora davanti tanti ma tanti anni che molto probabilmente saranno ricchi di successo.