Capolista in Slovacchia ma ultima in Champions: tutto sullo Slovan Bratislava

Domani alle 18:45 va in scena la sfida di Champions tra Slovan Bratislava e Milan. I rossoneri sono al momento in zona play off e vogliono tornare dalla Slovacchia con il bottino pieno. Dall’altra parte c’è uno Slovan che si trova all’ultimo posto in classifica con 0 punti, caratterizzato da 2 goal fatti e 15 subiti. La squadra dell’ex Kucka, prima in campionato, darà del filo da torcere al Diavolo, sfruttando soprattutto il fattore campo. I rossoneri vengono dall’impresa di Madrid, mentre i padroni di casa dalla sconfitta casalinga per 4-1 contro la Dinamo Zagabria. Scopriamo nel dettaglio l’avversaria del Milan in questo turno di Champions League.

Slovan Bratislava: poca esperienza europea

Dopo 32 anni la squadra slovacca si è qualificata nuovamente per la fase a gironi della Champions League. La sua ultima apparizione nella massima competizione europea era stata nella stagione 92/93, in cui gli slovacchi vennero eliminati agli ottavi guarda caso proprio dai rossoneri. Quel Milan poi arrivò in finale di Champions, in cui perse 1-0 contro il Marsiglia. Siamo di fronte dunque ad una squadra poco esperta in Champions League, nonostante il primato in Superliga.

Nel dettaglio, la squadra di Vladimir Weiss ha totalizzato 0 punti in queste prime quattro giornate di Champions League. Gli slovacchi hanno perso all’esordio 5-1 contro il Celtic, poi 4-0 in casa contro il City, 2-0 a Girona e infine 4-1 in casa contro la Dinamo Zagabria. Una difesa rocciosa in campionato, ma decisamente vulnerabile e inesperta in Europa, fattore che il Milan deve assolutamente sfruttare. Occhio però al fattore campo: esclusa la Champions, in casa lo Slovan ha perso soltanto una volta in campionato. Senza dubbio, l’atmosfera contro una squadra prestigiosa come il Milan sarà caldissima, motivo per cui al Milan serve una grande prestazione per portare a casa i tre punti.

La squadra: presente qualche volto familiare

Quando al sorteggio lo Slovan Bratislava ha scoperto che avrebbe affrontato il Milan, c’è stata una vera e propria esplosione di gioia. Gli slovacchi vogliono godersi al meglio questa avventura in Champions, aldilà dei risultati. In particolare, a festeggiare la sfida contro i rossoneri è stato Juraj Kucka, ex centrocampista del Milan tra il 2015 e il 2017. Ad ogni modo, lo slovacco ha appena recuperato da un infortunio e spera di poter giocare uno spezzone di gara contro la sua ex squadra. Ne ha parlato così Weiss in conferenza stampa:

“Kucka è stato fuori diverse settimane per infortunio, cosa che ogni giocatore al mondo concepisce come un peso. Nonostante l’infortunio si allenava sempre, ha dato il massimo per essere a disposizione per la partita contro il suo Milan. Si sta preparando per una partita che per lui avrà un valore significativo, avendo giocato nel Milan ad alti livelli“

Kucka non è però l’unico volto conosciuto della gara. La Serie A ha potuto ammirare il talento di un giovane Vladimir Weiss: 22 presenze e 4 goal al Pescara nella stagione 2012/2013. Tuttavia, abbiamo conosciuto meglio lo slovacco nel Mondiale in Sud Africa, dove insieme alla sua Slovacchia eliminò gli azzurri nella fase a gironi. Tuttavia, Weiss non sarà della partita a causa di problemi fisici. L’altro nome che, al contrario dei due precedenti, sarà della partita è David Strelec, centravanti possente che domani guiderà l’attacco contro i rossoneri. Lo abbiamo conosciuto in Italia con le maglie di Spezia e Reggina, totalizzando complessivamente 32 presenze e 4 reti. Dietro di lui, la linea dei trequartisti sarà composta da Barseghyan, Tolic e Marcelli.

Il Milan era interessato a un giovane dello Slovan

Riguardo proprio Nino Marcelli, recentemente è stato svelato un retroscena di mercato. Stando alle dichiarazioni di Ivan Kmotrik Jr, CEO dello Slovan, l’esterno classe 2005 era finito in estate proprio nel mirino del Milan, il quale ha pure avanzato un’offerta per il talentino slovacco, rispedita però al mittente. Di seguito, le parole di Kmotrik riguardo questa trattativa:

“È un grande talento, una promessa. Erano in corso delle trattative ufficiali con il Milan, ma non è stato raggiunto nessun accordo. Le nostre esigenze differivano dalle loro idee, non concordavamo sui termini […] Rifiutata un’offerta da 5 milioni? Non specificherò che offerta abbiamo ricevuto. Apprezziamo molto Marcelli e non lasceremo partire per una cifra bassa“