ESCLUSIVA – Stendardo: “Juventus,Inter e Napoli per il titolo, Milan discontinuo: e sulla Lazio…”

Oggi ai nostri microfoni abbiamo avuto Guglielmo Stendardo, ex difensore di Lazio, Atalanta, Juventus e Napoli. Da poco neo allenatore professionista.

Ecco le sue dichiarazioni

Come sta vedendo la Juventus in questa stagione?

“E’ una squadra che ha cambiato tanto, non solo l’ allenatore. Ma quando saranno tutti disponibili, sarà un avversario difficile da affrontare per tutti. E lotterà fino alla fine per lo scudetto”.

È sorpreso dalla partenza così forte di Baroni con la Lazio?

“Assolutamente no. Ricordiamoci cosa ha fatto il Verona di Baroni la scorsa stagione sportiva. Secondo me è un ottimo allenatore, con idee chiare e con il giusto carattere per allenare una grande squadra come la Lazio.”

Secondo lei l’infortunio di Bremer farà perdere punti importanti alla Juventus?

“Già li ha persi nelle recenti partite. Bremer e’ un pilastro della difesa juventina, non sarà facile sostituirlo”.

Come sta vedendo il Milan?

“Discontinuo, poco attento alla fase difensiva e con diversi giocatori come Leao e Hernandez meno motivati rispetto al passato.”

L’inter pensa che è ancora la candidata numero uno per lo scudetto?

“Assolutamente si. Ha una rosa competitiva, alternative valide come i titolari ed un grande allenatore. Ovviamente quest’ anno sarà più difficile.”

Conte con il suo carattere e la sua partecipazione potrà puntare già da quest’anno ad ottenere trofei a Napoli?

“Assolutamente sì. Conte valorizza al massimo le potenzialità dei suoi giocatori. Il Napoli di quest’ anno ha un’ identità, un gioco e soprattutto un’ anima.”

Quest’anno anche lei pensa che l’Atalanta possa competere per il campionato?

“E’ l’ outsider che non ti aspetti per lo scudetto. Ma quella vista a Napoli è impressionante e Bergamo ti aiuta a valorizzare il patrimonio che la società ha messo a disposizione di Gasperini”.

Sulla Serie B

Come sta vedendo la Sampdoria?

“Grande piazza, non merita la Serie B. Ma negli ultimi anni, ciò che è successo all’ esterno ha inevitabilmente influito sulla squadra. Auguro alla Samp un immediato ritorno nella massima serie ma non so quanto tempo ci vorrà.”

Secondo lei la Salernitana riuscirà a salire?

“Impresa difficilissima direi. La retrocessione ha lasciato tante scorie e per tornare in Serie A occorrono programmazione, progettazione e tempo.”