Serie A

Venezia, Di Francesco deve trovare compattezza ed equilibrio

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EUSEBIO DI FRANCESCO ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )

Il campionato di Serie A ci sta mostrando un grande equilibrio sia nelle zone d’altura della classifica sia nelle pianure più sottostanti. A chiudere il listone c’è il Venezia di Eusebio Di Francesco, tornato subito in scena dopo l’amara delusione della passata stagione con il Frosinone. La piazza lagunare è calda e ricca di entusiasmo dopo il ritorno nel massimo palcoscenico italiano, ma la strada per la salvezza sembra fitta di insidie.

Da sosta a sosta: risultati altalenanti ma il calendario non ha aiutato

Dall’ultima sosta per le nazionali la squadra lagunare ha conquistato 4 punti in 5 partite, perdendo tuttavia contro Inter ed Atalanta. Tuttavia contro i nerazzurri, nonostante non siano arrivati punti, la squadra arancioneneroverde non ha sdegnato, mostrando sempre i soliti limiti in attacco. La formazione di Di Francesco, pur capace di costruire azioni pericolose, fatica a concretizzare sotto porta, un elemento cruciale per competere a questo livello.

Venezia: la rosa a disposizione di Di Francesco e le difficoltà individuali

Il punto critico di questa squadra, come sottolineano i dati, è la difesa. Alcuni difensori, come Idzes e Sverko, sembrano faticare a tenere il ritmo della Serie A, e l’assenza di un leader difensivo esperto rende ancora più evidente questa lacuna. A centrocampo si sono presi un certo spazio Nicolussi Caviglia e Oristanio, rispettivamente in prestito dalla Juventus e Cagliari, che hanno aggiunto qualità ed esperienza.

Da sottolineare anche il buon inizio di Gianluca Busio, centrocampista americano classe 2002, che finora ha collezionato 9 presenze impreziosite da 1 gol. Un profilo duttile che però va in difficoltà con i giocatori più strutturati. Pohjanpalo e Gytkjaer sono penalizzati dal poco apporto delle fasce, elemento che limita la capacità offensiva della squadra.

Venezia, la salvezza è ancora possibile

Fino alla fine dell’anno la formazione veneta sarà impegnato in 6 sfide che potrebbero costruire una classifica migliore, sperando anche in qualche risultato benevolo altrui. Il Venezia allenato da Di Francesco sarà impegnata contro Lecce, Bologna, Como, Juventus, Cagliari e Napoli. Tralasciando le due trasferte a Torino e Napoli, le altre sfide possono essere sfruttare per mettere fieno in cascina.

Una squadra senza troppo esperienza deve fare tesoro delle partite precedenti, capendo dove poter migliorare. Di Francesco sa che la mentalità della squadra deve evolversi verso una maggiore fiducia e solidità, particolarmente nei momenti critici del match. Anche la gestione della pressione gioca un ruolo fondamentale per ottenere risultati migliori ed evitare di perdere punti sul tramonto delle gare. Senza dimenticare poi che nelle prossime settimane la finestra di mercato di gennaio potrebbe essere decisiva: rinforzare la rosa con giocatori esperti e risolvere i problemi di instabilità difensiva sarà fondamentale per aumentare le percentuali di permanenza in Serie A.




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