Verona in ritiro per ripartire più uniti

La società ha mandato il Verona in ritiro per provare ad invertire la rotta, Zanetti in conferenza è stato diretto nell’affrontare alcune tematiche. Per la seconda volta in stagione il Verona ha perso subendo cinque o più gol, era già successo nella sonora sconfitta contro l’Atalanta. I gialloblù hanno replicato nell’ultima giornata di campionato contro i nerazzurri dell’Inter, a cui è bastato un solo tempo per mettere al sicuro il risultato.

Il campionato del Verona

La squadra guidata dal tecnico Paolo Zanetti ha mostrato in tutto l’arco della stagione diverse criticità a cui non riesce a porre rimedio. Sembra una squadra senza un’idea di gioco fissa e con poco carattere. Si vedono in campo diversi errori individuali e di squadra, nelle letture, nelle tempistiche di intervento che lasciano più di qualche dubbio ai tifosi. La strepitosa vittoria casalinga contro il Napoli è un lontano ricordo. La classifica vede i gialloblù in quattordicesima posizione a due punti dalla zona salvezza. Il dato che risalta maggiormente agli occhi è quello relativo ai risultati: quattro partite vinte, nove sconfitte e nemmeno un pareggio. È emblematico di una squadra che scende in campo per vincere e che non si accontenta.

Zanetti dal ritiro del Verona

Dopo la partita, l’allenatore ha voluto scusarsi con i tifosi, ma ha ribadito la sua fiducia nella capacità della squadra di risollevarsi attraverso il duro lavoro. La squadra è in ritiro da domenica per preparare la difficile trasferta di venerdì contro il Cagliari. Nonostante la società abbia confermato la sua fiducia nell’allenatore, si percepisce che nuovi risultati negativi potrebbero portare a dei cambiamenti. In conferenza stampa, Paolo Zanetti ha parlato apertamente della situazione, ammettendo che la sconfitta ha scosso l’ambiente e che la squadra deve reagire con maggiore determinazione. L’allenatore ha invitato i giocatori a dare il massimo in campo. ricordando che il Verona ha già dimostrato in passato di saper superare momenti difficili reagendo con carattere: “Questa piazza ha nel dna il non mollare mai. Abbiamo ancora tutte le carte in regola per fare il nostro campionato”.

Zanetti non ha nascosto i confronti e le tensioni all’interno del gruppo, ma ha sottolineato che l’obiettivo comune è quello di invertire la rotta. L’allenatore ha chiarito che non si tratta di una punizione, ma di una scelta condivisa, e non ha nascosto un confronto, concentrando l’attenzione sul lato positivo: “i confronti ci sono stati, non è morto nessuno, sono cose normali che accadono se c’è del fuoco dentro e la voglia di ribaltare questa situazione in campo. Punizione è una parola sbagliata, ma abbiamo deciso di usare tutto il nostro tempo il Verona” .

Le prossime avversarie degli Verona

I prossimi impegni vedranno il Verona impegnato contro avversari alla portata. Venerdì volerà in Sardegna per affrontare il Cagliari, successivamente incontrerà l’Empoli in casa e il Parma in trasferta, prime delle due sfide contro Milan e Bologna che chiuderanno il 2024 degli scaligeri. La strada per la salvezza passa attraverso queste sfide e si capirà se il ritiro avrà avuto gli effetti desiderati sul morale del gruppo.