Quest’oggi Carlo Ancelotti ha parlato in conferenza stampa sulla partita di domani a Bergamo contro l’Atalanta. L’allenatore italiano del Real Madrid ha fatto molti complimenti a Gasperini ed ha espresso i suoi pensieri sulla partita di domani. Ecco il riassunto della conferenza stampa di Ancelotti alla vigilia della sfida di Champions League contro i neroazzurri di Bergamo.

Sul momento dell’Atalanta

Giocano con entusiasmo e hanno vinto molte partite però noi possiamo sfruttare le ultime partite per qualificarci.

Sugli infortuni

Vinicius sta bene, dobbiamo monitorare oggi la situazione e vedere come sta Rodrygo. Bellingham recuperato. Dopo l’allenamento decideremo.

Su Bellingham

Le cose non sono cambiate molto: stiamo giocando meglio davanti e Bellingham sfrutta ciò, è tornato a segnare. Alla fine è sempre lui, a livello offensivo e difensivo.

Su Gasperini

Siamo ottimi amici, ci siamo conosciuti alla Juventus e sta facendo uno splendido lavoro. Ci sono tanti giocatori diversi ogni anno però lui sa sfruttare al meglio le sue risorse e mette in
campo sempre un bel gioco.

Il ruolo di Valverde

Abbiamo avuto infortuni pesanti che ci rendono il turnover più complicato. Valverde è diverso: gioca come ala, centrocampista centrale, in tutti i ruoli. A lui non piace giocare come ala ma
con lui in quel ruolo abbiamo vinto due Champions.

Sui giovani

Endrick rimane. Più minuti? Sì può darsi che ne abbia bisogno ma non ho pregiudizi su nessuno, cervo di schierare la migliore squadra possibile. Possono essere giovani o meno
giovani. Bisogna avere pazienza con loro perché ti contribuiscono con il loro entusiasmo ed
essendo giovani devono ancora acquisire esperienza. Ho lavorato con giocatori di tutte le
età, non ho pregiudizi.

Un giudizio sul lavoro dell’Atalanta

Lo stadio è lo specchio del lavoro dell’Atalanta: un lavoro straordinario anche perché arrivano giocatori nuovi ma l’Atalanta rimane ad alti livelli. È grazie alla qualità
dell’allenatore.

La partita di domani

Sono 3 punti importanti: abbiamo 3 partite per passare alla fase successiva ma dovremmo fare un round di playoff ma alla fine sono 3 punti. Per me è speciale giocare in Italia e sono
vicino casa.

Domani

Saranno punti pesanti ma tu sei tranquillo Ho fiducia nella squadra e nei giocatori, le cose miglioreranno. Abbiamo l’obiettivo di finire
bene l’anno. Domani sarà la partita più complicata.

Il segreto del successo

L’allenatore regge se il club regge, sennò non ha vita lunga. Non c’è altra soluzione, è importante il rapporto tra mister e club per avere successo e risultati, la fiducia reciproca: se
le cose vanno bene vuol dire che il rapporto funziona.

La situazione dopo la partita con il Girona

Non è sceso, non è salito, siamo sempre lì. Siamo un po’ preoccupati dato l’eccellente rivale ma dobbiamo mettere in campo le nostre migliori idee e qualità.

Su Mbappè

Sta meglio, gli ho dato tutta la fiducia di cui ha bisogno. Nelle ultime due partite ha giocato bene, ha un altro atteggiamento e domani speriamo sia una partita chiave.

Dopo Ancelotti anche Valverde ai microfoni in conferenza stampa ha discusso sulla partita di domani, sul suo ruolo e la sua stagione. Queste le sue parole alla vigilia della sesta giornata del girone unico della nuova Champions League.

Valverde:

Il momento del Real

Arriviamo in una situazione diversa: l’Atalanta è in forma e dobbiamo fare del nostro meglio per scendere in campo nel migliore dei modi mettendo in campo ciò che abbiamo fatto in
allenamento: grintosi in attacco e con i nostri migliori talenti. Cerchiamo di sfruttare al meglio
le occasioni. Non siamo nel migliore dei momenti e non siamo abituati; siamo sempre.stati nelle posizioni
più alte delle classifiche ma è tutto parte del gioco. Speriamo che dal 2025 riusciremo a
raccogliere risultati positivi e giocarcela bene nelle prossime partite

Cosa può darvi “la sveglia”?

Sono contentissimo di migliorare e mi sento molto incoraggiato: ti mettono in difficoltà nelle marcature e nel possesso palla. Dobbiamo essere rapidi perché loro sono ottimi con il
pallone e quindi dobbiamo affrontarla al meglio.

Come ti vedi, hai mai parlato in questi mesi con Kroos?

Non sono riuscito a parlarci molto: tutti gli insegnamenti che mi ha trasmesso durante i suoi anni a Madrid me li ricordo tutti e cerco di metterli sul campo, in qualsiasi parte del campo il
mister mi schieri. So che nell’ultima partita ho fatto un brutto errore che non mi ha fatto
dormire ma vado avanti con la consapevolezza che sono uno degli esempi della squadra.

Il mister è stato troppo duro con se stesso?

È parte del calcio: voi vi mettete sul piedistallo ma ci sono delle volte che i progetti non vengono bene e quindi bisogna guardare avanti, con la consapevolezza che siamo un
esempio per le nostre famiglie e quindi andare sempre avanti.

Sul ritorno di Vinicius

È sempre bello avere giocatori come Vini in campo: poter contare su di lui come giocatore e amico, aiuta il fatto che può contribuire con i suoi colpi. Se giocherà lo vedrà il mister, noi
dovremmo sostenerlo.

Sul gioco del Real

Dipende dall’allenatore, lui decide come schierarsi e noi dobbiamo dare il meglio di noi. Io da centrocampista adoro giocare con le punte e do il massimo per far sì che gli attaccanti
riescono a concludere e non dover scendere a coprire. L’importante è che i giocatori diano
sempre il massimo.

Ti serve il turnover?

No, io voglio continuare a giocare, il più possibile. Come ho detto dopo la Supercoppa, l’importante è scendere in campo al massimo; certo si sente la pressione come quello
arrivato contro l’Athletic Bilbao, però l’importante è esserci sempre, pronto. Bisogna esporsi
sempre ed essere sempre disponibile. Nonostante gli errori di ognuno di noi in campo e fuori
dobbiamo difendere i titoli e la maglietta.

Qual è il segreto per la tua forma?

Godersi il Madrid, i tifosi, il sogno di giocare per questo club. Ci sono giorni che sono stanco ma poi ricordo che sono in questo club e quando sono stanco penso ai miei figli, ai miei
genitori e a mia moglie.