Bayer Leverkusen: dalla vittoria della Bundesliga alle difficoltà di questa stagione!

Il momento del Bayer Leverkusen

Lo scorso anno tutta la Germania e l’Europa calcistica guardava con ammirazione il Bayer Leverkusen. Il club tedesco vinse il primo scudetto della sua storia (dopo averne sfiorati tanti) e riuscì ad interrompe il dominio del Bayern Monaco che durava incontrastato da ben undici stagioni.

Le ‘aspirine’ (questo è il nomignolo della squadra) conquistavano il Meisterschale con ben cinque giornate d’anticipo. Oltre al campionato si portavano a casa la Coppa di Germania. Raggiunsero la finale di Europa League ventidue anni dopo la finale di Champions persa contro lo stratosferico Real Madrid di Zinedine Zidane e trentasei da quella doppia finale contro l’Espanyol vinta ai calci di rigore.

Grazie a questo successo, Xabi Alonso era finito in cima alla lista dei desideri di tantissime squadre del Vecchio Continente (non soltanto del Bayern). Lo spagnolo però spense i sogni di queste formazioni rinnovando il contratto che lo legava alla società nord-renana.

La favola del Leverkusen continuava a inizio stagione con la conquista della Supercoppa Tedesca. Tutto faceva presagire ad una stagione da protagonisti (anche nella rinnovata Champions League).

Lo scorso anno, proprio in questo periodo il Leverkusen era primo con trentacinque punti, undici vittorie, due pareggi e nessuna sconfitta.

Le difficoltà di questa stagione

Quest’anno invece le cose vanno diversamente: gli uomini di Alonso sono al terzo posto a ventisei punti (nove in meno dello scorso anno). Dieci i punti nella maxi classifica della nuova Champions League (al momento sarebbero qualificati agli ottavi senza dover passare per i playoff).

L’attacco della compagine nord-renana fa faville grazie a uomini come Wirtz, Tah e Tella (quest’ultimo ha segnato il gol che ha condannato il Bayern all’eliminazione in Coppa di Germania. Un’eliminazione che a Monaco fa discutere non tanto per il risultato che, per carità, ci può anche stare, ma anche e soprattutto per il clamoroso errore di Manuel Neuer. L’estremo difensore ha lasciato i bavaresi in dieci uomini per la metà del primo tempo e per tutta la ripresa). A preoccupare i tifosi del Bayern Leverkusen è la difesa che va rettificata (per usare un termine caro ai meccanici). Venti sono le reti incassate da inizio stagione. Un po’ troppe rispetto all’anno passato.

I giocatori sopracitati sono preziosi per la Nazionale che, a primavera affronterà l’Italia nella doppia sfida di Nations League e nelle qualificazioni in vista del mondiale 2026.

La vittoria di sabato scorso contro il Sankt Pauli è stata vista come una vera e propria manna dal cielo. Bisognava vincere contro la formazione anseatica che naviga a ridosso della zona retrocessione del campionato perché occorre restare nella parte alta della classifica che, come è noto, garantisce la partecipazione alla più ambita e più ricca competizione per club continentale. E la vittoria (seppur a fatica) è arrivata.

Alla Bay-Arena arriva l’Inter

A Leverkusen proibito cullarsi sugli allori: nella prossima giornata di campionato (la quattordicesima) si va a far visita all’Augusta. Una squadra notoriamente ostica per chiunque. In Champions, invece, alla Bay-Arena arriva l’Inter che finora, non soltanto non ha perso mai, ma ha lasciato ancora inviolata la sua porta. Queste due partite ci potranno dire molto sul campionato del Leverkusen prima della pausa di Dicembre e della conclusione del girone di andata prevista per la metà di Gennaio.