Vanoli: “Non mi abbatto, sono un guerriero e vado avanti dando il 110%”

Al termine di Torino – Bologna, Paolo Vanoli è intervenuto in conferenza stampa. Queste le sue risposte.

La conferenza stampa di Paolo Vanoli al termine di Torino-Bologna

“Abbiamo fatto un buon primo tempo ma non siamo stati cinici. Nei cambi però abbiamo subito un gol che non dovevamo prendere e non siamo riusciti a reagire e lo abbiamo fatto in maniera confusionale”.

“Lo status del Bologna è diverso certo e stasera l’hanno dimostrato. Fino al gol però eravamo in partita ma non siamo stati bravi a finalizzare e siamo stati poco cinici”.

“Dobbiamo pensare al campo e migliorare gli errori come quelli fatti nel primo gol. Dobbiamo lottare ed ora ci aspetta una trasferta importante.”

“Tanto. I ragazzi ci credevano a fare una partita di spessore e per un po’ lo avevano fatto. Dobbiamo tenere alta la testa sapendo che con le grandi squadre non si può sbagliare”.

“Mi è dispiaciuto per il gol. Ci manca però un briciolo di personalità e scaltrezza. Questo però è il nostro cammino.”

“Il mercato non è ancora aperto. Le esigenze però la società la sa e ci siamo confrontati col direttore sportivo anche dopo la partita”. 

“Da Sanabria mi aspetto di più. Le caratteristiche si bisogna. Sulle caratteristiche della punta, è normale: prima c’era Zapata che dentro l’area aveva questa qualità, ora siamo diversi. 

“Non mi abbatto, sono un guerriero e vado avanti dando il 110%. Se non basta, darò il 120%: io sono il responsabile, io devo spingere. Non mi sono mai arreso, non lo farò adesso”

“Infatti ho messo Karamoh e Gineitis…Tutti stanno dando il massimo: non guardo 12 persone, ma chi merita gioca. Non ho problemi, l’ho dimostrato con Karamoh che ha fatto un’ottima partita. Anche Gineitis, Pedersen, tutti i ragazzi ci stanno dando. Ma bisogna dare di più, se non basta”