Focus Benfica, i prossimi avversari del Bologna: occhio a Akturkoglu!

Mercoledì 11 dicembre, il Bologna vola a Lisbona per affrontare il Benfica di Angel Di Maria, nella gara valida per la 6a giornata di Champions League. I portoghesi tornano a sfidare un’italiana dopo più di un anno, dal match contro l’Inter del Gruppo D della scorsa stagione. La squadra di Italiano, purtroppo ha raccolto solo 1 punto dall’inizio della competizione, perdendo anche l’ultimo match contro il Lille, 1-2. Unica nota positiva dell’incontro: il gol di Lucumì che ha sbloccato la casella delle realizzazioni rossoblu in Europa. Il Benfica, invece, ha ottenuto 9 punti nelle 5 partite disputate, vincendo contro Stella Rossa (1-2), Atletico Madrid (4-0) e AS Monaco (2-3). Le due sconfitte sono arrivate contro Feyenoord (1-3) e Bayern Monaco (1-0). Uno score decisamente non male che l’ha posizionata 14a, a un solo punto dal tanto ambito ottavo posto. Pertanto, farà di tutto per vincere e scalare ancora la classica del girone unico di Champions.

Il “vecchio” nuovo progetto del Benfica

In seguito alle due parentesi difficili al Wolverhampton e al Botafogo, il tecnico Bruno Lage è tornato sulla panchina del Benfica. 76 gare disputate da allenatore delle aquile, dal gennaio 2019 al giugno 2020, con una media di 2,17 punti a partita. Quest’anno, subentrato a Schmidt, sta facendo ancora meglio. Ha preso una squadra in corsa e, finora, l’ha portata a vincere 14 partite su 16, con una media punti di 2,62. In particolar modo, in Liga Portugal, viene da 8 vittorie consecutive ed è a un passo dal raggiungere la capolista, lo Sporting Lisbona. Derby capitolino per il primato in campionato che potrebbe volgere a favore del Benfica (almeno adesso) se, nella sfida da recuperare contro il Nacional, dovessero arrivare i 3 punti.

Di Maria-Akturkoglu: le certezze dei portoghesi

Mister Lage può contare su un gruppo di calciatori, già esperti, guidati in modo figurato da due capitani, i campioni del mondo Otamendi e Di Maria. Il primo, all’età di 36 anni, è il vero capitano della squadra. Indossa la maglia grigiorossa dal 2020 e questa è la sua quinta stagione. Non ha saltato neanche un appuntamento di questa Champions League e sempre 90 minuti, “fino alla fine”. Questo motto era dell’altro argentino che, nel 2022/23, aveva indossato la maglia della Juventus. Con il Benfica “el Fideo” sta vivendo una seconda gioventù: 5 gol e 4 assist in quest’avvio. L’ultimo assist messo lo scorso sabato, contro il Vitoria Guimaraes, nel gol decisivo di Akturkoglu che ha decretato il punteggio finale di 1-0.

Proprio il turco, sarà il pericolo numero uno del Bologna. Akturkoglu è il miglior realizzatore del Benfica con 3 reti in Champions e 6 in Liga. Fa specie, inoltre, il dato sui gol attesi (xG) che si attesta a 2,34. Evidenziando, quindi, che spesso fa gol difficili. Sta diventando il punto di riferimento centrale per chiudere l’azione offensiva e i rossoblu devono stare in guardia sui suoi movimenti tra le linee.

Il vero punto di forza dei portoghesi sembra comunque poter essere la fase difensiva. Con il supporto del centrocampo, Bah, Otamendi, Araujo e Carreras formano la miglior difesa del campionato: 7 reti prese in 12 giornate. È vero, in Champions i dati cambiano e sale il livello. Forse l’esperienza europea insegna anche questo. Lezione che ancora il Bologna non ha imparato, ma ha ancora 3 partite per rifarsi, perciò testa a Lisbona, i 3 punti chiamano.