Hellas Verona, vicina la cessione al fondo Presidio Investors

Negli ultimi anni abbiamo visto diverse società di Serie A andare in mano ad investitori stranieri. Nell’ultimo decennio l’americanizzazione delle società di calcio ha subito un’accelerazione, con quasi mezzo campionato italiano che è finito in mani straniere. L’ultima è stata l’Inter passata al fondo Oaktree, Cairo con il Torino ci sta pensando seriamente, mentre l’Hellas Verona sembra molto vicino al fondo Presidio Investors.

Chi sono i potenziali futuri nuovi proprietari dell’Hellas Verona

Il fondo americano con sede ad Austin (nel Texas), è un gruppo di private equity specializzato in operazioni di società di medie e piccole dimensioni. Vanta una tradizione di più di 75 anni, e come detto è specializzata in investimenti sul mercato medio-basso. Inoltre, collabora con aziende di nicchia in crescita nei settori della tecnologia, dei media e dei servizi finanziari.

Come si legge sul sito ufficiale della società, adotta un approccio collaborativo per aiutare le aziende a crescere e svilupparsi, generando ottimi rendimenti per tutti gli stakeholder. L’obiettivo di Presidio sarebbe quello di raccogliere circa settantacinque milioni per la scalata alla società veneta, sondando anche il tessuto di diverse aziende veronesi. Visto che sarebbe il primo investimento in area sportiva, l’idea sarebbe quella di affidarsi alla presenza del presidente Maurizio Setti, viste le sue competenze dirigenziali e tecniche.

Le cifre della cessione dell’Hellas Verona

La cessione del club scaligero dovrebbe arrivare entro Natale. Secondo quando riporta Sky Sport l’operazione si aggirerebbe tra i settantadue e i settantacinque milioni di euro netti, ai quali potrebbero poi aggiungersi bonus legati alla permanenza in Serie A. L’attuale board societario dovrebbe rimanere operativo nel primo momento di transizione, mentre la società si avvarrà di un management in parte tedesco.

Novità importanti anche sul fronte stadio: il fondo avrebbe infatti già incontrato il sindaco Damiano Tommasi per discutere il progetto di abbattimento del Bentegodi e ricostruzione di un nuovo impianto sullo stesso terreno. La durata stimata per i lavori, in caso di tempistiche rapide, è di un anno, con la squadra che nel frattempo dovrebbe trovare un impianto provvisorio.